Nella mattinata di ieri un 34enne pugliese abitante a Cavriago si è presentato ad una convocazione dei Carabinieri con un coltello a scatto ed è subito scattata l'accusa per detenzione illegale di arma clandestina.
A seguito di attività investigative i carabinieri di Gattatico avevano convocato il 34enne in caserma per fare domande su una possibile detenzione di stupefacenti dell’uomo presso la sua abitazione di Cavriago.
Convocato in caserma il 34enne si è presentato con un coltello a scatto e da lì, i militari, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di Cavriago dove, peraltro, ospitava un 43enne corregionale.
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto stupefacenti e armi che li hanno visti finire in manette.
Complessivamente i carabinieri hanno sequestrato circa mezzo etto di cocaina, due etti e mezzo di hascisc, un grammo di marjuana, materiale per il confezionamento e la pesatura, 5.000 euro in contanti ritenuti, in via presuntiva, provento dell’illecita attività, una pistola con matricola abrasa, una scacciacani senza tappo rosso e un coltello a serramanico.
Le accuse per entrambi sono di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di arma clandestina per il 43enne e detenzione e porto abusivo di armi per il 34enne. I carabinieri di Gattatico, congiuntamente ai colleghi di Cavriago, hanno arrestato i due, al termine delle formalità di rito, sono stati messi a disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.