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Parere favorevole dei sindaci al Bilancio 2025

Alla Provincia più soldi per la manutenzione delle strade

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Parere unanime da parte dell’Assemblea dei sindaci al Bilancio di previsione 2025 e al Documento unico di programmazione 2025-27 della Provincia di Reggio Emilia. Giovedì mattina, infatti, i 30 sindaci presenti – in rappresentanza di 439.848 abitanti su 525.586 totali – hanno espresso il loro favore, consentendo al documento di proseguire verso l’approvazione definitiva fissata per il 19 dicembre in Consiglio provinciale.

«Nessuna astensione né voti contrari: un dato che conferma come, al di là delle diverse sensibilità politiche, siamo riusciti a costruire una comunità di amministratori unita e coesa, che mette davanti a tutto l’interesse delle proprie comunità», ha sottolineato il presidente della Provincia Giorgio Zanni.

Il bilancio previsionale per il 2025 ammonta a quasi 138,4 milioni di euro. Un risultato raggiunto grazie ad alcune operazioni amministrative portate avanti negli ultimi mesi, che hanno permesso di triplicare l’avanzo di amministrazione rispetto al passato. Risorse straordinarie, queste, che andranno a finanziare principalmente interventi sulle strade, con un impatto significativo anche sull’Appennino.

Tangenziali e manutenzioni delle strade

Tra le opere principali finanziate con il nuovo bilancio ci sono le tangenziali di Montecchio, Barco-Bibbiano, Fogliano di Reggio e Novellara, che permetteranno di migliorare la viabilità provinciale e, di conseguenza, il collegamento tra le aree di pianura e quelle montane. Una parte consistente delle risorse sarà inoltre destinata al raddoppio dei fondi per la manutenzione ordinaria delle strade provinciali, che passano da 3 a 6 milioni di euro per il 2025.

«Ogni euro delle manutenzioni sarà concertato con i sindaci e le Unioni dei Comuni, per garantire che queste risorse rispondano al meglio alle esigenze di ogni singolo territorio», ha spiegato Zanni, sottolineando però che nonostante l’aumento degli stanziamenti, resta ancora un gap importante da colmare: «Anche con questi investimenti, siamo lontani dal soddisfare il fabbisogno necessario per far fronte alle competenze che lo Stato ha affidato per legge alle Province senza attribuire adeguate risorse».

Nel chiudere l’illustrazione del bilancio, il presidente Zanni ha infine ricordato gli importanti servizi di staff che la Provincia ha da tempo messo a disposizione di Municipi reggiani e Unioni nella sua veste di “casa dei Comuni”: dalla Stazione unica appaltante all’Avvocatura, dai servizi informatici all’ufficio Legalità passando per il servizio Antisismica che in pochi anni ha abbattuto i tempi di risposta ed attesa a beneficio di tecnici privati e comunali.

Leonardo Perugi

L'intervista a Leonardo Perugi, sindaco di Toano

Del bilancio 2025 della Provincia ne abbiamo parlato anche con il sindaco di Toano Leonardo Perugi. Queste le sue parole:

Sindaco Perugi com’è andata questa Assemblea?

«Bene, tutti i sindaci hanno votato a favore del bilancio, questo è un segnale positivo. Sulla manutenzione ordinaria delle strade provinciali sono stati messi più soldi, se non erro un totale di 6 milioni. Siamo molto contenti nonostante le difficoltà che ci saranno in futuro. Da sindaco della montagna invece ho fatto presente di avere più attenzione per le nostre strade. Non solo per sistemarle, ma anche per costruirne di nuove o completare quelle già iniziate, come ad esempio la ss63 da Vezzano in poi. L’intento dovrebbe essere quello di ultimare il collegamento tra montagna e pianura. Purtroppo le nostre strade sono si rovinano molto sia per le spalate che per gli spargimenti di sale durante l’inverno».

Quali sono le priorità per il vostro comune, in particolare per quanto riguarda la manutenzione delle strade provinciali?

«Le esigenze principali che abbiamo per le strade provinciali riguardano innanzitutto il tratto che va da Toano, che ha le necessità più urgenti, verso Cavola. Inoltre, è fondamentale intervenire sulla Strada Provinciale 8. Il tratto che da Cerredolo porta a Toano è stato sistemato in occasione della tappa del Giro d'Italia a giugno, ma necessita ancora di manutenzione, poiché il lavoro non è stato completato. Un altro tratto che richiede un intervento urgente è quello che va da Quara a Costabona, sempre lungo la Strada Provinciale 8».

Il presidente Zanni ha sottolineato come questi fondi siano fondamentali ma non sufficienti. È d’accordo con il suo pensiero?

«Sono assolutamente d'accordo con il presidente Zanni. In effetti, ci vorrebbero molti più fondi. Conosciamo bene i bilanci dei nostri comuni e della provincia. La provincia è un ente di secondo livello e, con la legge Del Rio, ha perso alcuni poteri. È evidente che avremmo bisogno di risorse maggiori, soprattutto per la manutenzione, ma anche per nuovi investimenti. Siamo ancora molto indietro. Un collegamento tra montagna e pianura, come la SS63, è in uno stato molto arretrato: da Vezzano in poi è un’autostrada, ma poi diventa incompleta. Quindi, sono pienamente d'accordo: non sono sufficienti».