Il Sindaco Ferretti replica ai consiglieri del gruppo consiliare "Vivere Ventasso". Riportiamo come riceviamo
«L’ennesima risposta al gruppo consiliare “Vivere Ventasso”»
Se necessario spiegare meglio alcuni contenuti ai consiglieri, non ci sono problemi, riprendiamo per punti le tematiche sollevate nell’articolo, sperando di non annoiare i lettori che si trovano a leggere e rileggere sempre le stesse questioni;
1)sui risultati elettorali, sono state comunicate le percentuali relative all’affluenza e ai risultati a livello regionale e locale, augurando un buon lavoro al nuovo presidente della Regione.
Non posso quindi che invitare il consigliere Bargiacchi a visionare la registrazione pubblicata all’albo pretorio al seguente link:
2)lo spopolamento delle aree montane è un processo che è in atto da decenni che chiaramente ha conseguenze significative dal punto di vista economico, sociale, culturale e ambientale.
Quindi che cosa hanno fatto le precedenti amministrazioni, di cui peraltro alcuni esponenti del gruppo consiliare Vivere Ventasso hanno fatto parte? E’ troppo facile puntare il dito su chi governa attualmente il territorio.
Ci troviamo a sistemare situazioni “ereditate” dai precedenti mandati, per le quali abbiamo dovuto sborsare diverse risorse, e alcune situazioni sono proprio quelle su cui oggi si vogliono risposte.
Il contrasto al fenomeno richiederebbe un impegno sinergico tra governi locali, regionali e nazionali, oltre alla partecipazione delle comunità locali. Favorire la resilienza delle aree montane è essenziale per preservare non solo un territorio, ma anche un modo di vivere e una cultura unici.
Ma qui si preferisce continuare a perdere tempo sul “botta e risposta” su questioni trite e ritrite. Ma tant’è….
procediamo con l’analisi dei punti.
3)Palaghiaccio: questa amministrazione per il completamento dell’opera ha ottenuto, a fronte di una spesa complessiva di 1 milione di euro, un contributo di 500.000 euro dal Funt e di 200.000 euro dalla Regione e stanziati 300.000 euro di fondi propri nel bilancio comunale.
Ad oggi sono già stati affidati i lavori alle ditte che stanno già procedendo all’esecuzione dei lavori, tecnici e specifici adatti ad un palazzo del ghiaccio; es sostituzione delle Balaustre. Pavimentazione gommata anti taglio, seggiolini tribune ….
Ricordando che il Palaghiaccio ci è stato “consegnato” chiuso dal 2018 a causa della mancanza dei requisiti di sicurezza; forse anche perchè negli anni precedenti, le varie amministrazioni non sono riuscite a manutenere una struttura così impegnativa a livello impiantistico, (refrigerato a Freon, gas fuori norma da diversi anni).
in questi tre anni, abbiamo messo a terra i finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione, che però a causa degli aumenti del costo dei materiali non sono stati tuttavia sufficienti a coprire appieno le spese di progettazione con un conseguente ulteriore aggravio di spesa sul bilancio comunale.
Il finanziamento di oltre 800.000 euro per gli impianti di refrigerazione derivante dai fondi ottenuti dal Ministero dell’Ambiente tramite il Parco Nazionale per la sostituzione di motori di vecchia concezione con relativa sostituzione dell’impianto di refrigerazione, ora ad ammoniaca, è stato messo a terra sempre da questa amministrazione.
Inoltre di recente abbiamo ottenuto un ulteriore finanziamento di 80.000 euro come Museo della Montagna all’interno del Palaghiaccio, lavori già assegnati a ditta esecutrice e in fase di realizzo.
La complessità delle cose da fare, e la necessità di andare obbligatoriamente per gradi fa sì che il completamento dei lavori non sia immediato.
Una bella patata bollente…per affiancare al granchio una metafora vegetale!
4)Pratizzano: Il Rifugio risulta chiuso da Dicembre 2022 a seguito della cessazione dell’ultima gestione.
Sono evidenti anche qui i risultati di un affidamento trentennale non adeguato alle esigenze del rifugio e di questo tipo di struttura ho portato lo stabile alla situazione attuale.
Nonostante le giuste preoccupazioni della popolazione e dei tanti turisti che amano Pratizzano, il Comune non ha mai abbandonato il luogo, anzi ha intrapreso un percorso specifico, peculiare e di studio delle possibilità di finanziamenti e di riqualificazione.
Il progetto di riqualificazione presentato dal Comune di Ventasso sul “Bando pubblico per il finanziamento dei progetti per il piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni”, del Ministero della Protezione Civile, è stato ammesso a finanziamento per un importo di 700.000€ su un costo totale di 900.000€, di cui 700.000 saranno utilizzati appunto i fondi ministeriali e per i 200.000 rimanenti saranno utilizzati fondi propri.
Siamo ancora in attesa dell’emissione del decreto governativo, ragione per cui non è stato nemmeno possibile iscrivere il contributo a bilancio e di conseguenza affidare i lavori. Il consigliere Bargiacchi dovrebbe ben conoscere il funzionamento del bilancio visto che ha fatto parte per tanti anni degli organi di governo degli enti.
5) Seggiovia Valle Fonda: Sarebbe dovuta entrare in funzione proprio a ridosso della stagione invernale 2021, quindi ancora una volta un progetto che doveva realizzare la precedente amministrazione (progetto del giugno 2021).
Peccato che il progetto non sia mai stato presentato nella sua interezza, in quanto mancava la parte meccanica, (pali, funi, rulliere, volani ecc), ottenuta dalla nostra amministrazione a novembre 2023, a seguito di diversi dinieghi al progetto presentato dalla ditta incaricata dalla precedente amministrazione.
Altra dimenticanza nel progetto del giugno 2021, non era prevista la progettazione del collegamento elettrico, cosa che stiamo portando avanti per rendere operativo l’impianto il prima possibile. La stagione autunnale non ci ha aiutato, ma con tenacia stiamo portando aventi l’intervento per arrivare alla messa
in opera dell’impianto e al collaudo il prima possibile. Ma Bargiacchi che era in minoranza c’era? Non
poteva evidenziare queste carenze progettuali?
6) Banda larga: fa parte di diversi progetti regionali 2017-2019 che non sono stati realizzati appieno. Questa amministrazione ha riscontrato più volte inefficienze nei cantieri, inoltre abbiamo aggiunto alla progettazione iniziale diverse ed ulteriori coperture in zone non previste nella prima progettazione. Per garantire la connettività piena per il dispensario di Cinquecerri, ad esempio, abbiamo dovuto sopperire aggiungendo una connessione ad ulteriore fornitore del servizio. Per il camping di Cervarezza, le problematiche sono collegate ad alcune questioni private del contratto tra il fornitore del servizio con lo stesso gestore del campeggio (imperfezioni del contratto, che sono in corso di definizione tra le parti).
7) La fusione ha comportato dei processi di riorganizzazione che hanno imposto l’accorpamento di servizi e la riduzione dei dipendenti. Ciò significa che, per i vincoli di spesa derivanti dalla fusione che obbligano alla riduzione delle spese di personale, non è possibile sostituire un dipendente che va in pensione e
quindi i dipendenti che restano si devono “dividere” tra gli sportelli delle Municipalità per garantire la raccolta delle esigenze che vengono dal territorio. L’attuale amministrazione ha avviato appositamente un percorso di confronto con i capigruppo della
minoranza. Ad oggi non sono arrivate proposte valide.
8) Pronti interventi per i ponti: non sarebbe male poter governare la programmazione degli interventi regionali! Sono stati stanziati i fondi e anche affidati i lavori per l'esecuzione del progetto, ma non abbiamo la possibilità di incidere sulle tempistiche di presa in carico degli interventi da parte della Regione.
9) ancora una volta si dimostra di non conoscere il funzionamento della macchina comunale: la legge stabilisce e richiama più volte al rispetto del principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzione di gestione amministrativa (dei dirigenti/responsabili) che trova il suo fondamento nell’art.97 Costituzione. Tutte le attività gestionali sono quindi riconducibili agli strumenti messi in campo dagli uffici che non operano in maniera discrezionale, ma in base alla normativa. E che finora hanno svolto egregiamente il proprio lavoro. Ribadisco quindi che mettere in discussione gli affidamenti, i lavori e gli incarichi significa mettere in discussione l’operato di tutto l’apparato tecnico amministrativo. E nulla si può recriminare sull’attività degli uffici.
10) Per il campo sportivo di Cervarezza e per il crono programma dei lavori di appalti e affidamenti non posso che richiamare invece il Codice degli Appalti, e ancora una volta la separazione tra indirizzo politico e attività gestionale di cui al punto precedente, visto che la legge chiarisce bene che cosa rientra tra le competenze del Sindaco e della Giunta. Pubblicare i risultati ottenuti rientra nella facoltà del Sindaco di informare i propri cittadini, mentre non può essere sicuramente il Sindaco ad andare a verificare la corrispondenza fra serramenti esterni del progetto in gara e quelli in opera anche con riferimento ai diversi materiali…
Così come non reputo sbagliato ma cosa degna di nota ringraziare un consigliere per l’impegno profuso a favore del raggiungimento di un obiettivo dell’amministrazione, peraltro nel momento in cui lo stesso ha ricevuto un riconoscimento da parte della Regione.
Concludo dicendo che invece di lasciare in sospeso frasi su “varie cose da dire e suggerire” o tornare sulle tematiche di cui ai punti precedenti, che sono comunque in corso di definizione, siamo sempre a disposizione qualora si vogliano avanzare proposte fattive o di collaborazione. E forse si potrebbe impiegare meglio il
tempo speso a rispondere sui media e sui social.
Caro Enrico, ormai queste cose le ho imparate pure io che risiedo a Castelnovo. Visto che sono veritiere e a prova di smentita, se fossi in te farei stampare in tipografia qualche manifesto di quanto sopra, a caratteri giganti, e li farei posizionare nella sala del consiglio ad ogni convocazione. Per evitare vengano riproposte le solite domande fra qualche mese. Quello che stai facendo rode…
Bravo dal nostro partito MSFT. Giorgio Caselli.
Un antico proverbio recita: un bel tacer non fu mai scritto.
Tralasciando le parole ai fatti, a giudicarne in bene o in male sarà l’urna! resta da fare: il sindaco di tutta la comunità ventasso…. prendendosi le proprie responsabilità!!
Diversamente da come sembra pensarla “Democristiano”, secondo il quale “un bel tacer non fu mai scritto”, io non vedo invece male il “botta e risposta” intercorrente tra Sindaco di Ventasso e gruppo consiliare Vivere Ventasso, perché vedo in tale interloquire il confromto delle rispettive idee e posizioni (portato altresì a conoscenza di quei lettori di Redacon interessati alle problematiche di quel Comune), e lo preferisco comunque ai non infrequenti casi di chi esprime su Redacon le proprie opinioni ma evita poi ogni contraddittorio con chi espone semmai differenti punti di vista.
P.B. 10.12.2024