Per la giornata di domani martedì 10 dicembre, l’Agenzia della Regione per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile hanno previsto un’allerta gialla per l'Appennino Reggiano causa piene, frane, temporali e neve. Le precipitazioni, di intensità moderata, si concentreranno sul settore centro-orientale dell'Emilia Romagna, con nevicate a partire dai 400-500 metri.
Nel territorio reggiano, le piogge dei giorni scorsi hanno provocato allagamenti localizzati dovuti alla saturazione del sistema fognario, mentre in montagna la neve ha causato disalimentazioni elettriche in circa 4.150 utenze distribuite tra comuni come Castelnovo ne’ Monti, Villa Minozzo, Carpineti, Casina, Vetto, Toano e tanti altri. I gestori della rete sono intervenuti per ripristinare i collegamenti, compromessi dalla caduta di alberi sotto il peso della neve.
A livello regionale, il sistema di volontariato di protezione civile è attivo su tutto il territorio, supportato dal Centro operativo regionale che è rimasto operativo durante tutta l’emergenza. Le criticità si concentrano sul reticolo idrografico minore, con fenomeni di ruscellamento e smottamenti che continuano a essere monitorati.
I numeri delle disalimentazioni elettriche in Regione
La criticità più importante, sia nelle ultime ore che nei giorni scorsi, riguarda le disalimentazioni della rete elettrica, causate principalmente dalla rottura di cavi dovuta alla caduta di rami sotto il peso della neve pesante in collina e montagna. Il punto alle ore 9 di ieri mattina vedeva:
- 2.000 disalimentazioni della rete elettrica Enel in provincia di Piacenza (Lugagnano Val d’Arda, Gropparello, Bettola, Morfasso e Farini);
- 3.500 di Enel in Provincia di Parma (a Neviano degli Arduini, Corniglio, Lesignano de Bagni, Bardi, Calestano, Fornovo di Taro, Lesignano de' Bagni, Pellegrino Parmense, Sala Baganza, Terenzo, Traversetolo e Valmozzola);
- 4.150 di Enel in provincia di Reggio Emilia (Castelnovo ne’ Monti , Casina, Viano, Carpineti, Baiso, Villa Minozzo, Vezzano sul Crostolo, Vetto, Toano, Scandiano, San Polo d’Enza, Canossa e Castellarano);
- 5.729 disalimentazioni della rete elettrica in provincia di Modena, di cui 1.629 del gestore InRete sui comuni di Zocca, Sestola, Polinago, Guiglia, Montese e 4.100 di Enel a Prignano sulla Secchia, Serramazzoni, Sassuolo, Palagano, Montefiorino, Maranello e Castelvetro);
- 1.765 di Enel in provincia di Bologna (Camugnano, Castiglione dei Pepoli, Castel di Casio, Monghidoro, Loiano, Castel d’Aiano, Valsamoggia, San Benedetto Val di Sambro, Monzuno, Grizzana Morandi, Vergato e Gaggio Montano).