Nonostante fosse sottoposto a misure restrittive, un 55enne residente nel comprensorio ceramico ha continuato a delinquere, portando i Carabinieri della Tenenza di Scandiano ad arrestarlo nuovamente e condurlo in carcere.
L'uomo era stato fermato lo scorso 10 ottobre dopo essere stato colto in flagranza di reato. Durante la notte, aveva forzato la porta del negozio “Mifidodite” a Scandiano, rubando articoli natalizi per un valore di circa 300 euro. L'intervento immediato dei Carabinieri, allertati da alcuni passanti, aveva permesso di recuperare la refurtiva e restituirla alla proprietaria. In quell’occasione, il 55enne era stato arrestato con l’accusa di furto aggravato, ma successivamente era stato sottoposto a obbligo di dimora nel Comune di Scandiano e a obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria in attesa dell’iter processuale.
Nonostante le misure cautelari, l’uomo ha violato più volte le disposizioni. Il 24 novembre, i controlli dei Carabinieri hanno accertato che si era allontanato dal domicilio durante la notte, contravvenendo alle restrizioni. Qualche giorno dopo, il 27 novembre, si è reso protagonista di un nuovo episodio: all’interno di un esercizio pubblico, ha sottratto un telefono cellulare custodito in un cassetto, approfittando della distrazione del proprietario.
Grazie alla denuncia della vittima e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, i militari hanno identificato l’uomo come responsabile del furto. I fatti sono stati segnalati alla Procura di Reggio Emilia.
In seguito alla reiterazione dei reati, il Tribunale di Reggio Emilia ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, trasformandola in custodia in carcere. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri di Scandiano, che hanno intercettato e condotto il 55enne in carcere.