Continua la collaborazione tra il liceo linguistico Cattaneo Dall'Aglio e Redacon tramite la rubrica Speakeasy, curata direttamente dagli studenti dell'anno 2024-2025
The importance of sport: our experience
Sport plays a fundamental role in the daily life of many people, positively influencing several aspects of physical and mental health and social well-being.
Apart from being a form of entertainment, sport is a means of improving quality of life, promoting inclusion, and developing both individual and collective skills.
But why is it so important to me?
Hi! I’m Samuele, I’m 16 years old and I live in Cervarezza, a little village near Castelnovo ne’ Monti. I’ve been playing football since I was 6. I'm a goalkeeper and I train myself almost every day in Castelnovo. My team is Athletic Progetto Montagna, a sports association that involves all the people that want to play football from kids to adults . Its values are inclusion, respect and friendship. In my team I’ve got a lot of friends. I've known them since we were kids and now we are a sort of big family. We share the same passion and I think that’s the main thing that unites all of us. I think football and sport in general makes you grow up and improves your skills.Football taught me how to work in a team, cooperation, effort, commitment and also how to be disciplined. Every match taught me how to face challenges with determination. For these reasons I would suggest football to all the kids that want to start a sport because I think they could get better as athletes and also as people in their life.
Hi! I’m Paolo and this is my personal experience. I started playing basketball 4 years ago. This isn't the first sport I played. I played soccer a long time ago as a goalkeeper but it turned out that it wasn't really my thing. To be perfectly honest, I started playing basketball as soon as I started playing a basketball video game. It might sound crazy but that's how I got into this sport. I started my journey in Castelnuovo, unfortunately the year I started was the year where the Covid 19 pandemic started, so I didn't get the chance to play. The second year was the year where I started playing my first matches. I wasn't really good but I was determined and with a lot of practice I began to improve. At the end of the season my dad got a call from Pallacanestro Reggiana which asked me to come and do a tryout. I waited and waited and honestly I started to lose hope but the coveted call arrived at the end of August . They told me that I would start the new season with them. I was really hyped-up . I started practices at the end of August, I was scared at first, the majority of my teammates were better than me. This experience also got me into weightlifting, we had a committed and conditioning coach who had experienced a year in an American college. The level was really high, matches, training sessions and getting along with teammates seemed hard at the beginning, but it didn't take me too long to handle it. I had the chance to play against the best players in Italy and in Europe, as a matter of fact I also played a big tournament in Europe organized by the NBA called "jr.nba" where I had the chance to play against the best nations in the world. At the end of the season I started practicing with the u17 team, but sadly they dropped me just before the beginning of the new season. I didn't give up, I came back to Castelnovo and, apart from my category, I also played with the u19 team and I practiced with the first team which plays in the fourth division in Italy. I can say that that year was bad, bad coaching, bad teammates and I fell into depression for a short period of time.
On the contrary, this year seems good. I practiced a lot this summer, attended a few camps and the effort I put in paid off. I’m going through a period of confidence and I'm playing really well: in the last 5 games I scored 15+ and in defense I'm a beast. This sport gave me too much to explain, the bond that I have with this sport is a mix of love and hate, periods of downs and periods of ups, which is perfectly normal. I got to know people who I have been in touch with still now, I created bonds that probably will last a lifetime and I can't describe how much I love this sport and how much it has given me.
(Samuele Fantolini and Paolo Corsini, 3q)
L'importanza dello sport: la nostra esperienza
Lo sport svolge un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di molte persone, influenzando positivamente diversi aspetti della salute fisica e mentale e del benessere sociale.
Oltre ad essere una forma di intrattenimento, lo sport è uno strumento per migliorare la qualità della vita, promuovere l'inclusione e sviluppare le competenze individuali e collettive.
Ma perché è così importante per me?
Ciao! Sono Samuele, ho 16 anni e vivo a Cervarezza, un paesino vicino a Castelnovo ne' Monti. Gioco a calcio da quando avevo 6 anni. Sono un portiere e mi alleno quasi tutti i giorni a Castelnovo. La mia squadra è l'Atletico Progetto Montagna, un'associazione sportiva che coinvolge tutte le persone che vogliono giocare a calcio, dai bambini agli adulti. I suoi valori sono l'inclusione, il rispetto e l'amicizia. Nella mia squadra ho molti amici. Li conosco da quando eravamo bambini e ora siamo una sorta di grande famiglia. Condividiamo la stessa passione e penso che questa sia la cosa principale che ci unisce tutti. Penso che il calcio e lo sport in generale ti facciano crescere e migliorino le tue abilità. Il calcio mi ha insegnato a lavorare in squadra, alla cooperazione, allo sforzo, all'impegno e anche alla disciplina. Ogni partita mi ha insegnato ad affrontare le sfide con determinazione. Per questi motivi consiglierei il calcio a tutti i ragazzi che vogliono iniziare a praticare uno sport perché penso che potrebbero migliorare come atleti e anche come persone nella loro vita.
Ciao! Sono Paolo e questa è la mia esperienza personale. Ho iniziato a giocare a basket 4 anni fa. Questo non è il primo sport che ho praticato. Ho giocato a calcio molto tempo fa come portiere, ma si è scoperto che non faceva per me. Ad essere onesti, ho iniziato a giocare a basket non appena ho iniziato a giocare a un videogioco di basket. Potrebbe sembrare pazzesco, ma è così che mi sono avvicinato a questo sport. Ho iniziato il mio percorso a Castelnuovo, purtroppo l'anno in cui ho iniziato è stato l'anno in cui è iniziata la pandemia di Covid 19, quindi non ho avuto la possibilità di giocare. Il secondo anno è stato l'anno in cui ho iniziato a giocare le mie prime partite. Non ero molto bravo ma ero determinato e con molta pratica ho iniziato a migliorare. Alla fine della stagione mio papà ricevette una telefonata dalla Pallacanestro Reggiana che mi chiedeva di andare a fare un provino. Ho aspettato e aspettato e sinceramente ho iniziato a perdere le speranze ma la chiamata agognata è arrivata a fine agosto. Mi hanno detto che avrei iniziato la nuova stagione con loro. Ero davvero eccitato . Ho iniziato gli allenamenti a fine agosto, all'inizio avevo paura, la maggior parte dei miei compagni di squadra erano più bravi di me. Questa esperienza mi ha anche avvicinato al sollevamento pesi, avevamo un allenatore impegnato e motivante che aveva vissuto un anno in un college americano. Il livello era davvero alto, le partite, gli allenamenti e andare d'accordo con i compagni di squadra sembravano difficili all'inizio, ma non mi ci è voluto molto per gestirlo. Ho avuto la possibilità di giocare contro i migliori giocatori d'Italia e d'Europa, infatti ho anche giocato un grande torneo in Europa organizzato dall'NBA chiamato "jr.nba" dove ho avuto la possibilità di giocare contro le migliori nazioni del mondo. Alla fine della stagione ho iniziato ad allenarmi con la squadra U17, ma purtroppo mi hanno mollato poco prima dell'inizio della nuova stagione. Non ho mollato, sono tornato a Castelnovo e, oltre alla mia categoria, ho giocato anche con l'U19 e mi sono allenato con la prima squadra che milita nella quarta divisione italiana. Posso dire che quell'anno è stato brutto, pessimo allenatore, cattivi compagni di squadra e sono caduto in depressione per un breve periodo di tempo.
Al contrario, quest'anno sembra buono. Mi sono allenato molto quest'estate, ho partecipato ad alcuni campi e lo sforzo che ho fatto è stato ripagato. Sto attraversando un periodo di sicurezza e sto giocando davvero bene: nelle ultime 5 partite ho segnato 15+ e in difesa sono una bestia. Questo sport mi ha dato troppo da potere essere spiegato, il legame che ho con questo sport è un mix di amore e odio, periodi di bassi e periodi di alti, il che è perfettamente normale. Ho avuto modo di conoscere persone con cui sono in contatto ancora adesso, ho creato legami che probabilmente dureranno tutta la vita e non riesco a descrivere quanto amo questo sport e quanto mi ha dato.
(Samuele Fantolini and Paolo Corsini, 3q)