«La situazione sulla SP108 nella zona del Ponte del Pianello rischia di protrarsi troppo a lungo. La strada risulta chiusa da oltre un mese a causa del maltempo di ottobre ma, ad oggi, non si hanno notizia di nuovi rotolamenti di massi. Valutiamo la realizzazione di una pista temporanea in parallelo al tratto stradale per riaprire al traffico al più presto». Commenta così il consigliere dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Mattia Casotti a seguito dell’approvazione della sua risoluzione approvata dal Consiglio dell’Unione, lo scorso venerdì 29 novembre.
«Ringrazio il consigliere delegato e sindaco di Villa Minozzo, Elio Sassi, che continua a seguire la vicenda. Ma invito l’amministrazione provinciale e il servizio infrastrutture e viabilità a recarsi sul posto a vedere la situazione di disagio che questa interruzione crea quotidianamente. Una chiusura in montagna crea numerosi disagi in più rispetto alla Pianura, dove ci sono diverse soluzioni di percorrenza in caso di interruzioni».
«I rilievi geologici stanno proseguendo ma non si hanno notizie di nuovi rotolamenti di massi, occorre quindi un approccio pragmatico. Dobbiamo evitare un tratto di pochi metri di lunghezza, basterebbe quindi una soluzione temporanea parallela e distaccata rispetto alla sede stradale, per consentire un passaggio sicuro ma al tempo stesso una riapertura repentina».
«La montagna ha necessità di quel tratto, soprattutto la popolazione del crinale e dei comuni di Villa Minozzo, Ventasso e Castelnovo ne’ Monti. Una riapertura alternativa prima del periodo natalizio sarebbe un bel segnale. Ringrazio tutta l’Unione che ha appoggiato la mia proposta e attendiamo fiduciosi che la Provincia intervenga in tal senso», conclude Casotti
