Da inizio dicembre sarà disponibile la terza raccolta del progetto Lamalite, curato e ideato da Giuseppe Boiardi in collaborazione con Pierluigi Tedeschi.
Questo volume, come i precedenti usciti a fine 2022 e 2023 e ancora disponibili in commercio, raccoglie tre progetti fotografici e un testo narrativo dedicati all’Appennino italiano.
Il progetto Lamalite verrà presentato a dicembre in due occasioni a distanza di una settimana.
Sabato 7 dicembre alle ore 15.00 presso il centro culturale Laudato Si’ all’Eremo della Pietra di Bismantova alla presenza dell’assessora alla cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti Erica Spadaccini, e sabato 14 dicembre ore 17.30 a Palazzo da Mosto a Reggio Emilia alla presenza del direttore della Fondazione Palazzo Magnani Davide Zanichelli.
Il tema dell’identità è il filo conduttore dell’intero progetto Lamalite, archivio degli archivi dell’Appennino italiano in divenire. In questa terza raccolta, che affianca e dialoga col portale digitale www.lamalite.it, la selezione dei quattro autori proposti a stampa ha un comune denominatore: l’imprinting che l’Appennino lascia nei suoi abitanti.
I fotografi sono: Marco Introini, che con il suo progetto “Amendolea” esplora l’appennino nella parte più a Sud della Calabria; Barbara Barbantini che lavora in una dimensione performativa/multimediale e con il suo progetto “Sette stanze” esplora il territorio di Ligonchio; Simone Donati che con “Varco Appennino” risale l’appennino dalla Calabria, attraversando la Basilicata, la Campania e il Molise per arrivare fino ai confini dell'Abruzzo.
La scrittrice Elisa Veronesi compare con frammento rielaborato graficamente del suo libro “Atlante Appennino, un’ecobiografia”.
Il progetto LAMALITE
Gli Appennini iniziano in provincia di Savona con il “Colle di Cadibona” e finiscono in Sicilia nella “Valle del Torto e dei Feudi”. Due versanti della stessa montagna, due braccia dello stesso corpo, due abitanti della stessa casa. Una “lama-di-lite”, spina dorsale del corpo Italia. Una grande quantità di lavori artistici è stata realizzata lungo gli Appennini da fotografi, paesologi, scrittori, danzatori, registi, film maker, etc. Raramente questi lavori sono stati letti quali frammenti di una realtà più grande e complessa. Si provi a pensarli raccolti, indicizzati, divulgati all’interno di un unico contenitore dal quale attingere per studiare, ispirare, creare o più semplicemente ricordare. Costruzione di un archivio degli archivi che sia memoria e chiave dell’intero arco appenninico. Un archivio vivo.
Il progetto LAMALITE raccoglie a cadenza annuale frammenti d’archivio d’Appennino in un volume a stampa, soprattutto dedicato alla fotografia e alle scritture, mentre il sito www.lamalite.it viene costantemente aggiornato con tutte le produzioni artistiche collegate direttamente o meno all’intero Appennino italiano.
Consapevoli della complessità e dell’impegno necessari siamo aperti al contributo di tutti coloro che sono interessati al grande respiro delle “Terre Alte”.
