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a difesa dei diritti delle donne

Caserme illuminate di arancione in tutta la Provincia per il 25 novembre

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Le caserme dell’Arma dei Carabinieri delle sedi del Comando Provinciale di  Reggio Emilia e delle Compagnie di Guastalla e Castelnovo Monti, si illumineranno di arancione, per tutta la giornata del 25 novembre, quale simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

L’Arma reggiana è particolarmente sensibile al tema della violenza sulle donne ed è da  sempre attenta e impegnata, con i suoi militari, nella lotta e nel contrasto di tali gravi condotte delittuose.

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Reggio Emilia e provincia, grazie al Soroptimist International di Reggio Emilia, che sostiene la campagna internazionale Orange the World contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne e per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

Al riguardo i carabinieri hanno condotto una più efficace azione repressiva costituita da numerosi arresti e denunce grazie anche al maggior coraggio avuto dalle stesse vittime che hanno trovato la forza di denunciare ed alle specifiche norme introdotte dalla cosiddetta legge del Codice Rosso.

Particolare, su tale fronte, è stata anche l’attenzione riposta dall’Arma per favorire la denuncia da parte delle vittime sia con la realizzazione, in collaborazione con l’Associazione Soroptimist di Reggio Emilia, della cosiddetta “stanza tutta per sé” che dall’impiego nella specifica tipologia delittuosa di 53 donne in divisa in forza ai comandi dislocati nella provincia di Reggio Emilia appositamente preparate.

Le caserme dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Emilia, Guastalla e Castelnovo Monti ospitano una delle 150 stanze del progetto “Una stanza tutte per sé”, un ambiente nato per assistere la donna nel delicato momento della denuncia, allestito in modo che la donna possa sentirsi a proprio agio nel raccontare di volta in volta le violenze vissute, accolta in un luogo dedicato da personale specializzato.

Una fattiva collaborazione, quella fra l’arma reggiana e l’associazione Soroptimist International di Reggio Emilia, che negli anni ha portato alla condivisione e partecipazione dell’arma reggiana verso una serie di iniziative ritenute fondamentali per sensibilizzare e debellare un fenomeno sempre in crescita come purtroppo dimostrano le quotidiane cronache nazionali che non risparmiano certamente la nostra provincia.

Oltre ad importanti seminari svolti, rivolti agli studenti delle scuole superiori e alla simbolica illuminazione delle caserme di arancione anche l’ulteriore affinamento formativo che ha visto nel recente passato i Carabinieri reggiani partecipare a corsi sulla comunicazione non verbale, organizzati da Soroptimist Club Reggio Emilia, per favorire la comprensione del disagio che non riesce ad essere espresso a parole.