Home Cronaca L’Appennino rappresenta l’Italia ad Assa-Zag con il lancio del ruzzolone
il sindaco di Toano e Silvia Dallaporta, assessora di Castelnovo fanno parte della delegazione

L’Appennino rappresenta l’Italia ad Assa-Zag con il lancio del ruzzolone

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Una delegazione di 12 persone di Toano, Castelnovo e Carpineti è partita questa mattina dall’aeroporto di Pisa alla volta di Marrakech per partecipare al Festival Internazionale degli sport tradizionali.

L’evento coinvolgerà complessivamente atleti ed amministratori di 41 paesi del mondo arabo, africani, europei e caraibici e si svolgerà domenica e lunedì nell’oasi di Assa-Zag situata nel deserto, circa 520 km a sud di Marrakech.

La delegazione dell’Appennino reggiano rappresenta l’Italia e porta all’attenzione della comunità marocchina e di tutte le altre delegazioni due dei giochi tradizionali più tipici della montagna reggiana quali il lancio del ruzzolone e la boccia alla lunga.

Così faranno anche tutti gli altri stati partecipanti al festival dei quali oggi la federazione marocchina ha diffuso la lista definitiva: Barhein, Burundi, Capo Verde, Isole Comore, Eswatini, Gabon, Guinea, Mali, Sierra Leone, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan, Ciad, Togo, Zambia, Gibuti, Nigeria, Mauritania, Ghana, Ruanda, RDC, Togo, Kenya, Burkina Faso, Senegal, Gambia, Benin, Costa D’Avorio, Grenada, Antigua e Barbuda, Dominica, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia, ed infine, per il continente europeo Italia e Spagna.

La comitiva appenninica comprende vari giocatori di rRuzzolone e boccia alla lunga di Asd Toano e Asd Colombaia, il responsabile Figest della specialità ruzzolone Giorgio Lamecchi, il delegato Coni Guido Saccardi, l’assessora alla promozione del territorio di Castelnovo Silvia Dallaporta ed il sindaco di Toano Leonardo Perugi che si dimostra entusiasta di questa esperienza di scambio sportivo e culturale: «Si tratta davvero di un evento importante, in cui rappresentiamo con grande orgoglio il nostro territorio e l’Italia, e potremo far conoscere le nostre tradizioni e la bellezza dell’Appennino a delegazioni presenti da tutto il mondo. Ritengo sia davvero una splendida occasione».