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Riceviamo e pubblichiamo

“La morte si sconta vivendo”: il ricordo

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Riceviamo e pubblichiamo

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Vado presso la sede della Croce Verde per un ultimo saluto ad un mio collega (per una vita), scomparso improvvisamente nei giorni scorsi. Tante persone intorno a lui che lo ricordano per sempre col suo immancabile sorriso.

Tanti messaggi sul registro delle firme.

Mentre sto uscendo nella stanza di fianco, completamente vuota, vedo la foto di una persona nota.

Entro, mi avvicino e vedo lui, Renzo (nome di fantasia), uno degli ospiti ormai storici del Parisetti.

Anche qui con la sua espressione gentile, con quel sorriso leggero, velato di tristezza.

Il registro delle firme è praticamente vuoto. Gli dedico un mio ricordo. Se ne è andato nel sonno  lasciando in punta di piedi questo mondo, la sua ultima casa al Parisetti, gli altri ospiti e le operatrici che gli volevano bene.

In silenzio, anonimamente ma con grande decoro. "La morte si sconta vivendo"

Ennio Ferrarini