La trasmissione online in diretta streaming dei consigli comunali è uno degli obiettivi che sta perseguendo l’amministrazione comunale e che dovrebbe concretizzarsi all’inizio dell’anno 2025.
«Per arrivare a questo risultato – spiega l’assessore alla transizione digitale, Carlo Boni – è stata necessaria una preparazione tecnica, con il sistema che attualmente è in grado di sostenere la trasmissione in streaming, a cui si dovrà aggiungere anche la formazione del personale che dovrà seguire le emissioni video. Ma c’è anche un aspetto regolamentare: saranno necessarie alcune modifiche al regolamento dei consigli comunali, che apporteremo come previsto nell’ambito della Conferenza dei capigruppo, quindi con anche il coinvolgimento della minoranza».
«A questo passaggio stiamo lavorando fin dalla precedente consigliatura – aggiunge - anche a seguito di una mozione che fu presentata dal gruppo Castelnovo ne’ Cuori proprio su questo tema specifico dello streaming, e che fu approvata dopo un emendamento proposto dalla maggioranza. L’obiettivo di questa innovazione va nella direzione di coinvolgere e ancora una volta stimolare alla partecipazione tutta la comunità. Nella vita democratica del nostro paese assume oggi ancora più importanza una partecipazione attiva del cittadino. Soprattutto oggi che la crisi dei partiti e la conseguente disaffezione dalla politica assume connotati di estrema gravità nella rinuncia anche ad esprimere il proprio voto».
In data 23 ottobre 2024,ho presentato una mozione protocollata con il numero 17133,proponendo l’introduzione dello streaming in diretta dei Consigli Comunali. Una proposta semplice, ma significativa, per garantire maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini alla vita politica del nostro Comune.
Nelle linee di mandato, questa misura non era minimamente considerata, ma durante la scorsa conferenza dei capigruppo è stato anticipato che la mozione non sarebbe stata portata avanti, con la giustificazione dei costi. Tuttavia, dopo un mese di “studio”, la giunta si è accorta che:
• Quasi tutti i Comuni della provincia adottano già questo sistema.
• I costi sono irrisori per un bilancio come quello del Comune di Castelnovo.
Ed ecco che, improvvisamente, ciò che inizialmente era stato rifiutato diventa una buona idea. Non solo: nonostante l’origine della proposta sia evidente, la giunta tenta di attribuirsene i meriti a pochi giorni dal consiglio dove se ne parlerà.
Vale la pena ricordare, inoltre, che qualcosa di analogo era quanto approvato nella scorsa legislatura, nell’aprile 2022, su mozione di Castelnovo ne’ Cuori ma non è mai stato realizzato: nessuno ha fatto nulla per attuarlo, e di tempo ne è passato!! Ora, però, quando è stato messo in evidenza che il costo per lo streaming è quasi irrisorio per un Comune come Castelnovo, l’amministrazione ha finalmente deciso di agire, ma ancora una volta senza riconoscere il lavoro e le idee altrui.
Questo episodio dimostra per l’ennesima volta come si continui a ignorare il lavoro e le proposte dell’opposizione, per poi farle proprie senza alcun riconoscimento. Se questo è il modello di collaborazione che la nuova giunta vuole promuovere, è evidente che siamo su strade molto lontane da un vero dialogo costruttivo.
La trasparenza e la partecipazione non hanno colore politico: mi auguro che in futuro si dia maggiore valore alle idee, indipendentemente da chi le propone, per il bene dei cittadini.
Tacconi Gabriele
(Castelnovo al Centro)