Home Cronaca 80 anni dall’eccidio di Legoreccio di Vetto
il 23 novembre la commemorazione ufficiale

80 anni dall’eccidio di Legoreccio di Vetto

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Per ricordare l’80° anniversario dell’eccidio di Legoreccio, sabato 23 novembre alle 11 a Legoreccio si terrà la commemorazione ufficiale, promossa dal Comune di Vetto con Istoreco, le associazioni partigiane e l'istituto comprensivo Ariosto. Parteciperà l'eurodeputato Stefano Bonaccini.

Il 17 novembre 1944, le truppe naziste della scuola antiguerriglia di Ciano d’Enza e i fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana sorpresero i partigiani del Distaccamento Cervi, acquartierati nel piccolo borgo.

Per evitare rappresaglie sulla popolazione i resistenti accettarono di arrendersi, confidando in un accordo che riconosceva ai membri della formazioni partigiane lo status di combattente. Infrangendo l’accordo i nazisti e fascisti uccisero 18 partigiani sul luogo e altri 6 successivamente dopo averli trasferiti prigionieri a Ciano d’Enza.

La stessa sera dell’eccidio, il partigiano “Volpe” Francesco Bertacchini e il suo distaccamento, sotto il comando di “Falco” Zini, prendono il posto del “Fratelli Cervi” e si insediano a Legoreccio. Falco” da l’ordine a una squadra di portare un alberello, “Volpe” ed altri scavano una buca per piantare un giovane nespolo come primo segno di memoria. Nel 2011 è stato piantato, sempre da “Volpe” un nuovo nespolo, diventando un monito per la cura della memoria.

L’eccidio di Legoreccio rappresenta un momento doloroso ma importante nella storia della Resistenza reggiana e nella lotta per la libertà e la collaborazione del Comune di Vetto con Istoreco vuole rafforzare l’impegno verso la conservazione della memoria collettiva non solo per rendere il giusto omaggio alle vittime, ma anche per stimolare una riflessione storica sulla Resistenza e sui valori di giustizia e libertà che essa comunque rappresenta per noi oggi.