Home Cronaca ‘Valentina’, la canzone dedicata alla giovane infermiera morta precipitando in un canalone
scritta da Adriano Maria Vitali, gestore del rifugio Città di Sarzana

‘Valentina’, la canzone dedicata alla giovane infermiera morta precipitando in un canalone

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Una canzone dedicata alla giovane infermiera Valentina Fino, morta lo scorso mese di agosto nel comune di Ventasso mentre percorreva il sentiero Barbarossa. L'ha scritta Adriano Maria Vitali, gestore del rifugio Città di Sarzana e compositore.

Una tragica fine quella della giovane che lo ha lasciato molto turbato tanto da trasformare questa sofferenza in musica: ‘Valentina’ è il titolo del brano che ha scritto e interpretato per la giovane 31enne.

«Semplicemente, come succede a chi magari come me fa musica - ci racconta -  ho trasformato questa sensazione di turbamento in musica».

«Questo tragico incidente sì – spiega Adriano - mi ha colpito tanto. Era una giornata bellissima, piena di sole, i due ragazzi stavano venendo qui da noi al Rifugio, erano ad un’ora da qui quando Valentina è precipitata. Ricordo di aver sentito l’elicottero e ho pensato ad un ennesimo incidente dove qualcuno si era fatto male ma non ad una fine così tragica. Della morte della giovane l’ho saputo il giorno dopo. E poi guardando la foto mi sono ricordato che lei e il compagno erano già stati da noi, ricordo di averci parlato. Ho anche scoperto che aveva prenotato per tornare a settembre».

Chi era Valentina

Valentina era una giovane infermiera. Dopo aver trascorso molti anni all’ospedale universitario di Monaco di Baviera e un anno a Bolzano in supporto per l’emergenza covid era tornata a Bologna per occuparsi dell’assistenza ai malati oncologici. La mattina del 10 agosto mentre mente percorreva il sentiero Barbarossa, considerato insidioso e quindi consigliato solo ad escursionisti esperti, come lei era. La donna è scivolata per circa 100 metri in un canalone impervio, riportando fratture multiple che non le hanno lasciato scampo. Era in compagnia del suo compagno e si stavano recando proprio al Rifugio Città di Sarzana, dove si sarebbero dovuti fermare per la notte