Un uomo di 55 anni, residente a Villa Minozzo e già agli arresti domiciliari, è stato arrestato e trasferito in carcere dai carabinieri. Condannato a una pena complessiva di 6 anni, 8 mesi e 14 giorni per vari reati, tra cui ricettazione, furti aggravati e violazione della normativa antiriciclaggio, il 55enne aveva ottenuto una misura alternativa di affidamento terapeutico concessa dal Tribunale di Sorveglianza.
Nonostante questo beneficio, l’uomo ha violato più volte le disposizioni del tribunale, commettendo diversi reati. L'ultimo episodio risale al 7 febbraio, quando è stato denunciato per un furto in un bar a Castelnovo Monti. Le telecamere di sicurezza del locale lo avrebbero ripreso mentre rubava un salvadanaio contenente circa 150 euro in mance lasciate dai clienti. A seguito di questi episodi, il Tribunale di Sorveglianza ha sospeso la misura alternativa, ordinando il trasferimento in carcere. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri il 10 febbraio, che hanno condotto l’uomo nella struttura penitenziaria per l’espiazione della pena residua. Ma la storia non finisce qui.
Il 4 settembre scorso infatti, il Magistrato di Sorveglianza gli aveva nuovamente concesso il beneficio della detenzione domiciliare. Anche questa volta, però, il 55enne non ha rispettato le condizioni, portando il Tribunale a sospendere di nuovo il provvedimento il 5 novembre, con un’ordinanza di unificazione delle pene concorrenti.
Domenica scorsa, i carabinieri di Villa Minozzo hanno arrestato l'individuo, trasferendolo in carcere per l’espiazione della pena residua.
