Torna il concorso di poesia organizzato dal circolo Albinetano che quest’anno taglierà il traguardo delle nove primavere. La novità di quest'anno è che l'iniziativa è stata intitolata ad Amos Bonacini scomparso lo scorso 11 luglio all’età di 93 anni. L’ex amministratore era una figura molto nota e apprezzata ad Albinea e, nove anni fa, si fece ideatore di questo concorso.
TEMPI E REGOLAMENTO
Il termine ultimo per inviare le opere è fissato al 31 gennaio 2025, mentre la giornata delle premiazioni sarà sabato 17 maggio 2025 al parco dei Frassini "Margherita Hack" di Albinea.
Anche per il 2025 è confermata la sezione introdotta nel 2024, che vede la collaborazione con i promotori del sito www.lenguamedra.it. Questa sezione consiste nella traduzione in dialetto di poesie scritte da poeti nazionali e internazionali, anche contemporanei (scelte dai partecipanti).
L'obiettivo è incoraggiare più persone a utilizzare il vernacolo traducendo e interpretando l'opera originale scelta. Il premio per questa categoria è dedicato alla memoria di Paolo Gibertini, albinetano e tra i fondatori del sito www.lenguamedra.it.
SEZIONI
Il concorso rimane a "tema libero". Le sezioni saranno quindi quattro: "Giovani" (dai 13 ai 18 anni compiuti entro il 31 dicembre 2024), con tre premi; "Adulti - dialetto", con tre premi; "Adulti - lingua italiana", con tre premi; e "Adulti - Traduzione in dialetto di poesie memorabili", anch'essa con tre premi
.Le poesie delle prime tre sezioni sono a tema libero, possono essere in italiano o in dialetto con traduzione in italiano, e non devono superare i 50 versi. Devono essere inedite (non pubblicate negli ultimi 5 anni).
Ogni autore può inviare un massimo di due poesie, che dovranno essere spedite via e-mail in formato Word con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono a: [email protected].
Per ogni poesia è richiesto un contributo di 5 euro, da versare tramite bollettino postale (indicando solo i dati del partecipante), tramite bonifico o per posta a Mariuccia Ferrari - Via A. Grandi 3, 42020 Albinea.
GIURIA
I testi di tutti i partecipanti saranno esaminati da un'apposita commissione, il cui giudizio sarà inappellabile.
Gli organizzatori si riservano il diritto di pubblicare le poesie indipendentemente dal fatto che siano vincitrici o meno. Per i minori di 18 anni è necessaria la firma del genitore o di chi ne fa le veci. Le poesie vincitrici saranno lette da persone competenti sia nel dialetto sia in italiano.
Quando nel bando si parla di dialetto si intende un qualsiasi dialetto parlato nei territori della provincia di Reggio Emilia.