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l'Istituto Comprensivo Bismantova ha aderito alla proposta

Castelnovo, istituito il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

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A Castelnovo è stato istituito il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, approvato all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale.

Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze avrà funzioni propositive e consultive su diverse materie più o meno vicine al mondo dei giovani: ambiente, sport, volontariato, cultura e spettacolo, scuola, pari opportunità e parità di genere per citarne alcune.

Avrà le finalità di acquisire una maggiore conoscenza delle istituzioni, il loro funzionamento, i meccanismi della rappresentanza; educare alla partecipazione democratica. I ragazzi potranno apprendere come rappresentare i bisogni e le necessità individuali e collettive favorendo l’espressione del punto di vista delle nuove generazioni sulla qualità della vita, l’assetto del territorio e della città; conoscere l’importanza del bene comune e salvaguardare il patrimonio collettivo; elaborare proposte da proporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale.

L’Istituto Comprensivo Bismantova ha aderito alla proposta, che sarà avviata in modo sperimentale già da quest’anno scolastico e coinvolgerà le classi seconde della scuola media di Felina. A partire dal prossimo anno verranno coinvolte altre classi. L’amministrazione comunale si prende l’impegno di facilitare e accompagnare i ragazzi e le ragazze in questo percorso, anche con eventuali incontri nelle classi.

Il commento della della consigliera Tiziana Lanzi, che opera in sinergia con il sindaco di supporto sulle tematiche legate a scuola, associazionismo e volontariato

«Le fonti normative a cui ci si è ispirati sono innanzitutto la Costituzione, seguita dalla Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia dell’Onu, la Carta fondamentale dell’UE e le nuove Linee guida in materia di Educazione civica (DM 183 di settembre 2024). Tutti questi documenti sottolineano l’importanza di conoscere l’ordinamento e le funzioni di Stato, regioni, enti territoriali, organizzazioni internazionali. Pensiamo però che conoscere non sia sufficiente, ma sia necessario educare i ragazzi e le ragazze alla partecipazione e alla legalità per far sì che si sentano cittadini a tutti gli effetti. Per far questo c’è bisogno del sostegno di adulti responsabili, che siano disposti all’ascolto e a mettersi in gioco in prima persona e che diventino facilitatori. Perciò, in questo progetto saranno coinvolti diversi soggetti: Sindaco e amministratori, scuole e insegnanti, che faranno da ponte tra amministrazione, istituzione scolastica, famiglie».