Home Cronaca Villa Minozzo, prima denuncia il marito, poi ritratta: rischia la calunnia

Villa Minozzo, prima denuncia il marito, poi ritratta: rischia la calunnia

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L’uomo accusato di estorsione dalla moglie nel maggio del 2022 è stato ufficialmente assolto ieri dal tribunale di Reggio Emilia. Come riporta il Resto del Carlino, La vicenda ha coinvolto una coppia di origine marocchina residente a Villa Minozzo che si era separata due anni fa, quando la donna denunciò il marito per minacce. Secondo quanto dichiarato, l’uomo soffriva di tossicodipendenza e le avrebbe chiesto del denaro per acquistare delle dosi, minacciandola con frasi gravi come «O mi dai i soldi o ti ammazzo». Tuttavia, nelle recenti udienze, la donna ha ritrattato la propria versione, ammettendo di aver esagerato le accuse. Questa svolta è stata determinante: sulla base della nuova testimonianza, il pm Giulia Galfano ha chiesto l’assoluzione dell’uomo, istanza poi accolta dal giudice Luca Ramponi.

Ora però la procura ha avviato un’indagine sulla donna, che nel frattempo è tornata insieme al marito. Secondo Il Resto del Carlino, la magistratura ha ricevuto gli atti, aprendo la strada a un procedimento penale nei suoi confronti per calunnia. Questo sviluppo, tuttavia, solleva interrogativi su possibili soprusi taciuti da parte del marito, che potrebbero aver influenzato la decisione della donna di ritrattare le sue accuse.