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Domani mattina i funerali

Ivano Pavesi, figura di spicco della comunità di Casina e insignito del Primo Tricolore: “Ora sia ricordato”

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Ivano Pavesi insignito del Primo Tricolore con la Nazionale del Parmigiano Reggiano
Ivano Pavesi insignito del Primo Tricolore con la Nazionale del Parmigiano Reggiano nel 2013

All’età di 79 anni si è spento l’ex imprenditore Ivano Pavesi, deceduto all’ospedale di Reggio dove la scorsa settimana era stato urgentemente ricoverato. Ivano ha gestito per oltre 30 anni il suo Salumificio Pavesi, situato a Brugna di Casina, dove si è occupato delle vendite, delle consegne e della preparazione dei prodotti fino al 2013. La pancetta Pavesi divenne, ed è ancora oggi, un marchio riconosciuto in tutta Italia. Grande lavoratore, negli anni si è dedicato anche alla politica locale, ricoprendo l’incarico di consigliere comunale di minoranza a Casina, comune cui era legato pur vivendo nella comunità della limitrofa La Vecchia. Grande lavoratore, negli anni si è dedicato anche alla politica locale, ricoprendo l’incarico di consigliere comunale di minoranza a Casina. Fu per lunghi anni esponente del Ccd di Pierferdinando Casini e, per alcuni anni, di Forza Italia.

Ivano ha sempre lavorato con grande impegno per valorizzare la comunità in cui viveva. È stato tra i fondatori e volontario del circolo di La Brugna, contribuendo alla realizzazione di numerose feste ed eventi. Suo l'impegno per il consolidamento, sotto l'egida di Ubaldo Montruccoli, del gemellaggio tra i comuni di Casina e Fritzlar (Germania).

Fu socio fondatore del Consorzio Conva, di cui fu anche presidente, che dal 2002 ha dato vita alla Nazionale del Parmigiano Reggiano, e che tutelò diversi prodotti agroalimentari tradizionali, come il Salame Fiorettino e la Pancetta Canusina. Per la sua attività, con la Nazionale, fu insignito del Primo Tricolore nel 2012 (foto) dal Comune di Reggio Emilia.

Nel 2009, sotto la sua presidenza, la Comunità Montana dell'Appennino reggiano celebrò gli 850 anni del formadio, il padre del Parmigiano Reggiano.

Ivano Pavesi, ultimo sulla destra, nel 2009 in occasione delle celebrazioni sugli 850 anni del formadio (pergamena al centro)

"Ivano Pavesi - lo ricorda Gabriele Arlotti, presidente del Consorzio Conva e nostro direttore - è e fu una persona estremamente buona. Visceralmente e simpaticamente anticomunista, con una profonda fede rafforzata negli ultimi anni della malattia, dedito al lavoro finchè le condizioni di salute glielo avevano concesso. A lui il nostro Appennino deve qualcosa e sarebbe bello che le municipalità di Casina e Vezzano lo potessero adeguatamente ricordare. Alla famiglia la vicinanza di tutti i soci del Consorzio Conva".

I funerali si terranno domani mattina, con partenza alle ore 10 dalla camera ardente della Cra "Le Esperidi" di La Vecchia, verso la chiesa parrocchiale adiacente, dove verrà celebrata la Messa funebre. Al termine, la salma sarà cremata.

Ivano lascia la moglie Matilde, i figli Francesco e Luciano, i nipoti e tutti i suoi cari. La famiglia invita a non inviare fiori, ma a destinare eventuali offerte alla parrocchia di La Vecchia. Pavesi sarà sempre ricordato per la sua grande disponibilità e gentilezza.