Negli ultimi giorni, l’Emilia Romagna è stata duramente colpita da un’alluvione che ha messo in ginocchio intere comunità. Le forti piogge e il maltempo hanno causato ingenti danni a infrastrutture, abitazioni e attività commerciali, lasciando dietro di sé una scia di distruzione.
Le immagini di strade trasformate in fiumi e di case sommerse in pianura raccontano di una situazione drammatica, con famiglie costrette a lasciare le loro abitazioni e volontari che si sono mobilitati per offrire aiuto e supporto. In montagna invece, frane e smottamenti hanno creato ulteriori disagi. I vigili del fuoco e i soccorritori sono al lavoro incessantemente per evacuare le persone intrappolate e ripristinare la sicurezza nelle aree colpite.
Le zone colpite
Secondo Coldiretti Emilia Romagna (organizzazione degli imprenditori agricoli), dalle prime ricognizioni attorno a Bologna si registrano le esondazioni del Sillaro, del Lavino e del Savena. Il fango ha travolto Pianoro e Botteghino di Zocca, mentre la pianura nord-orientale della provincia, nelle aree di Budrio, Castel Guelfo e Selva Malvezzi, è stata sommersa con centinaia di ettari allagati. Anche sul versante occidentale la situazione è critica: tra San Giovanni in Persiceto e Castelfranco, il torrente Samoggia è vicino alla tracimazione. Le condizioni del versante appenninico sono disastrose, con tutte le strade attualmente chiuse. La Futa è accessibile solo per i mezzi di soccorso, mentre il paese di Monterenzio è invaso dall’acqua e si registrano frane e smottamenti ovunque.
Danni e allagamenti provocati dall'alluvione si segnalano anche nel parmense, in particolare a Zibello e nella zona del Cantonale. Nel reggiano, ci sono state tre rotture di argini a Cadelbosco, Crostolo e Cavo Cava, dove il torrente Rodano è esondato.
In provincia di Ferrara, è stata segnalata la rottura dell’argine dell’Idice a Campotto di Argenta. Anche a Cesenatico e nel ravennate si registrano allagamenti, con frane segnalate nelle zone collinari.
«Coldiretti Emilia Romagna – ha detto il Direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri – mantiene costante il monitoraggio della situazione e una prima conta dei danni verrà attivata appena le condizioni lo consentiranno, per attivare gli strumenti normativi previsti».
