SporTiAmo, più di duecento sordi hanno conquistato Castelnovo
Pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, atletica leggera, calcio, football americano, bocce, tennis, mountain bike e orienteering hanno caratterizzato le tante ore di sport che hanno avuto come protagonisti i duecentoventi sordi arrivati a Castelnovo, fra i quali 90 bambini giunti da ogni parte d’Italia per condividere momenti di sport, spettacolo, conoscenza del territorio e delle eccellenze agroalimentari che lo contraddistinguono.
Per tre giorni, infatti, la comunità castelnovese ha accolto in paese 220 sordi. L’edizione 2024 di SporTiAmo, organizzata da ENS Emilia-Romagna in collaborazione con il Comune di Castelnovo ne’ Monti, ha posto l’accento sull’ospitalità e sulla condivisione.
In molti degli impianti sportivi del paese, nelle sale dell’oratorio Don Bosco ed al Wellness Village Onda della Pietra 90 bambini sordi di tutte le età hanno giocato insieme ad oltre 160 coetanei di Castelnovo che in orario scolastico hanno rappresentato la primaria e la secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Bismantova e che, poi, nel week end hanno messo da parte le casacche delle varie società sportive del territorio per vestire quella dell’evento e diventare un tutt’uno con gli amici sordi.
Un ruolo da assoluta protagonista l’ha assunto la Ruzzola che al riparo dalla pioggia nel piano di gioco del palazzetto Bonicelli, grazie alla intraprendenza dei volontari della ASD Sport Tradizionali di Toano, ha offerto a bambini e genitori una applaudita esibizione per poi coinvolgere in modo diretto tante coppie di giovanissimi giocatori formate da un sordo ed un udente. Anche i simpaticissimi cani del Dog Balance dei Briganti a 6 Zampe hanno fatto la loro parte. Al termine delle gare sportive l’Assessore allo Sport Carlo Boni ha consegnato le medaglie di SporTiAmo a tutti i partecipanti.
Al Teatro Bismantova per la prima volta è andato in scena uno spettacolo in lingua LIS generato da attori e personaggi sordi, interamente tradotto in lingua italiana per gli udenti seduti in platea insieme agli amici sordi. Qui l’assessore alla cultura Erica Spadaccini ed il presidente dell’Ente Nazionale Sordi Giuseppe Varricchio hanno aperto una serata ricca di valori per le famiglie e divertimento per i bambini.
Nell’ultima giornata di permanenza in Appennino i bambini sordi hanno vissuto l’esperienza della fattoria didattica a stretto contatto con galline, conigli, vitellini e mucche dell’azienda agricola la Piana di Villaberza di Ornella Tamburini e con gli asinelli della Collina dei Cavalli di Marco Fornili. I bambini hanno vissuto l’esperienza della preparazione delle caciottine primo sale con il latte appena munto nelle stalle della fattoria ed i genitori hanno visitato le Latterie Sociali del Parmigiano Reggiano di Montagna. I momenti gastronomici ed i piatti tipici del territorio hanno arricchito un indimenticabile soggiorno dei tanti sordi a Castelnovo ne’ Monti. Fra questi le superlative lasagne delle “resdore” del Centro Sociale Bocciodromo di Felina, i piatti di chef Fabio Lusetti del pranzo sportivo all’Onda del Benessere e la prelibata cena di gala alla Baita d’Oro di Via Sparavalle che ha coinvolto autorità di Enti sordi giunte anche da Marche, Campania, Lombardia, Basilicata e Lazio. In un periodo di bassa stagione l’evento Sportiamo ha generato circa 550 presenze negli alberghi dell’Appennino reggiano.
