Alla Vianese arriva la fascia sinistra Vincenzo Silvestro, un terzino di 26 anni.
Si tratta di un giocatore che non ha mai giocato in Eccellenza, essendo partito dalle giovanili del Bologna, poi due anni di Serie A, il ritorno in Primavera, due anni di Serie C al Pordenone, un altro di A di nuovo al Bologna, due di D al Mantova, poi una stagione a Rimini e di nuovo quattro al Mantova in Serie C, mentre nell'ultima stagione ha giocato all'Aglianese in Serie D.
“È un giocatore straordinario per la nostra categoria – spiega il diesse Matteo Bimbi – C'è stata l'opportunità di portarlo a casa e ho cercato di coglierla al volo. Silvestro si sta allenando con noi da qualche giorno e credo sia un giocatore che non centri nulla con la nostra categoria. Inoltre ha solo 26 anni. Purtroppo siamo stati sfortunati con i gravi infortuni di Marconi e Di Gesù che non hanno neppure potuto iniziare il campionato e che spero recuperino, ma per molti mesi non li avremo, quindi l'arrivo di Silvestro ha risolto questo problema”.
Sul momento della Vianese è intervenuto anche il presidente Enrico Grassi. “Siamo andati molto bene contro il Fabbrico – afferma - ma una rondine non fa primavera. Sono convinto che questa Vianese fra poche settimana, dopo il recupero di alcuni infortunati, quando sarà rodata, avrà i mezzi per regalarci grandi soddisfazioni, pur essendo una squadra a mio avviso imprevedibile”.
“Io ho chiesto ai ragazzi di rimanere nella parte sinistra della classifica – continua il presidente Enrico Grassi - Del fatto che si raggiungerà tale obiettivo ne sono assolutamente certo e quando saremo lì vedremo cosa accadrà nel rush finale. A mio avviso, con l'arrivo di Silvestro, la rosa è completa e competitiva, soprattutto quando avremo recuperato tutti. Mi dispiace che entrambi i nostri terzini sinistri si siano gravemente infortunati, motivo per cui abbiamo ingaggiato Silvestro, un giocatore che ha fatto solo della C e della D, assaporando anche la Serie A. Come persona mi ha fatto un'ottima impressione e se in campo è bravo così come mi è parso come uomo direi che siamo sulla buona strada, considerando il fatto che si tratta di un ragazzo di 26 anni che ha già tanto esperienza e che ci permette di costruire uno zoccolo duro per la Vianese del futuro. Abbiamo fatto un ulteriore sacrificio, ma lo abbiamo fatto volentieri”.
