Sassi e Martinelli: “Priorità a scuola, strade e sanità”
“Un risultato inaspettato. Sono davvero contenta della fiducia che mi viene data, perché comunque sono giovane anche se ho esperienza come amministratrice ormai da sette anni”, così Claudia Martinelli, consigliere comunale a Castelnovo ne’ Monti, commenta la sua elezione a consigliere provinciale. Rappresenterà la montagna insieme al rieletto Elio Ivo Sassi, sindaco di Villa Minozzo. “Credo sia un bel segnale dare voce ad un esponente della montagna per poter rilanciare certi temi. Sono stata tra i più votati e credo che sia che sia stato premiato il lavoro svolto in questi anni in Comune - spiega - a livello di prospettive e di risorse che sono state trovate in questi cinque anni".
Ricordiamo che Martinelli è stata consigliera comunale con delega alle politiche giovanili durante l’amministrazione guidata da Enrico Bini e confermata nell’attuale amministrazione Ferrari.
“Il nostro obiettivo ora - è innanzitutto iniziare i lavori per l’ampliamento del Cattaneo e riuscire ad avere una sede più compatta per l’Istituto Mandela perchè l’attuale organizzazione rappresenta un disagio per i nostri ragazzi che si devono comunque spostare ed anche per i nostri insegnanti. Poi ci occuperemo di viabilità, alcuni interventi dovrebbero in realtà già essere stati calendarizzati e dovrebbero e partire ad ottobre".
“Vorrei ringraziare – conclude – tutti quelli che hanno riposto fiducia in me e spero che in questi due anni di riuscire quanto più possibile per il nostro territorio, ne abbiamo assolutamente bisogno”.
Il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi così commenta la su conferma in seno al Consiglio provinciale: “Il risultato non era scontato, raggiungere questi consensi vuol dire che si è comunque lavorato bene. E questa riconferma dà un’opportunità ad un Comune di crinale come il mio, insieme a tutti gli altri, di mantenere questo contatto di servizio della nostra zona montana. Insieme a Claudia Martinelli, come portavoce della montagna in Provincia, potremo 'portare' argomenti e problematiche che interessano soprattutto la nostra quotidianità, in particolare la priorità va alla rete stradale, quella scolastica e quella sanitaria”.
Ottimo, adesso mi aspetto che i 3 semafori tra Gatta e Ponte Secchia, attivi oramai da mesi per lavori svolti a passo di lumaca, magicamente spariscano.
La presa in giro nei confronti della popolazione è ridicola, così come ridicolo vedere l’apatia con cui le persone vivono oramai queste situazioni grottesche. In un paese mediamente civile, non parlo del Giappone, rifare gli staffaggi e l’asfaltatura su di un ponte stradale vedrebbe squadre su 3 turni e la conclusione dei lavori in 2 settimane… da noi, lavori in pieno giorno, 3-4 operai lumaca, orari da ufficio, con il risultato di una dilatazione dei tempi degni di Interstellar.
Ah, visto che alla fine siete comunque quelli di prima, almeno per i prossimi appalti potreste trovare ditte che non scappino con il malloppo? Cioè, è tanto chiedervi di fare il vostro lavoro?