"La manifestazione è stato un momento per sancire l'inizio di un cammino non semplicemente legato alla prossima marcia per la pace ma ad un nuovo slancio politico”, è il commento del consigliere Thomas Predieri dopo la manifestazione "Prima di tutto la pace" tenutasi ad Assisi, sabato 21 settembre, e a cui ha partecipato una piccola delegazione del comune di Castelnovo ne' Monti.
Assieme al comune montano hanno aderito all'evento anche i comuni di Albinea, Cavriago, Gualtieri e Scandiano assieme a singole associazioni come l'Anpi di Montecchio e i Costruttori di Pace di San Polo.
“Molto importanti - continua Predieri - gli interventi sviluppati nel corso della mattinata da giornalisti, professori, esponenti di associazioni come Yousef Hamdouna, responsabile dei progetti di EducAid a Gaza, e delle parti politiche. Tre sono stati i punti cardine da cui il discorso è partito e che devono essere fondamento della nostra visione d'insieme per promuovere la pace ad ogni livello: ricostruire il senso di responsabilità, la capacità nostra e delle istituzioni di "fare la pace" e la visione politico-istituzionale della stessa. Spesso viviamo la guerra come un film, osservandola da lontano e distaccandocene emotivamente anche come amministratori, ma la stessa in realtà è una bestia divoratrice che avanza quotidianamente all'interno della nostra società. Basti pensare che questa normalizzazione dei conflitti ci ha portati per un anno ad osservare inermi un genocidio o a non prestare nemmeno più attenzione ai conflitti in corso”.
All’evento ha preso parte anche l’assessora ai diritti e alla pace Silvia Dallaporta.
“Gli amministratori sono anche e soprattutto parte politica e questo è stato fortemente ribadito anche dagli interventi dei rappresentanti dei comuni presenti alla manifestazione – prosegue Predieri -. D'altronde noi stessi, come avrebbe detto Gramsci, non possiamo essere indifferenti, non possiamo non schierarci. Penso che perseguire i punti programmatici che ci siamo dati su questo argomento sia perfettamente in linea con quanto espresso dalla Fondazione PerugiaAssisi che, tra gli obiettivi espressi, parla chiaramente di educazione permanente alla pace e alla cura, di sviluppo di studi e ricerca per la pace e di promozione dell'alleanza sociale tra singoli ed istituzioni che perseguono la pace".
"Castelnovo - conclude - da questo punto di vista, è stata un piccolo faro nella provincia con l'istituzione dell'assessorato ai Diritti e alla Pace. Con l'assessora Dallaporta continueremo sulla strada già aperta sia dai singoli cittadini alle manifestazioni per la Pace e per il Cessate il Fuoco che dal sindaco uscente Enrico Bini, il quale nei suoi anni da primo cittadino ha più volte partecipato alla Marcia della Pace e in tal senso potremmo dire che stiamo veramente coltivando i germogli della pace che ci sono stati consegnati. D'altronde, citando Berlinguer: "La pace è un bene supremo ed è un bene di tutti".