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le interpellanze presentate in Consiglio comunale

Carpineti si rinnova: “Continueremo a svolgere il nostro ruolo di vigilanza”

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Carpineti si rinnova: "Continueremo a svolgere il nostro ruolo di vigilanza"

Con una nota stampa, i consiglieri Fabio Pignedoli e Rita Migliaccio del gruppo Carpineti si rinnova, affermano che nel corso del Consiglio comunale di Carpineti, hanno presentato diverse interpellanze "per la nostra comunità”.

"Sull’eventuale riapertura della porcilaia di Campovecchio - scrivono -, che preoccupa gli abitanti della zona, il sindaco Ruggi ha dichiarato d’essere contrario ad una ripresa dell’attività e anche l’intero Consiglio si è espresso in modo negativo. Il nostro Gruppo ha già incontrato abitanti della frazione e proporrà di esaminare una modifica urbanistica che apra ad una prospettiva economica diversa. È stato discusso in Consiglio la chiusura della S.P. 76 Carpineti-Castello, interrotta da mesi per frana, creando grave disagio per i carpinetani della valle del Secchia, difficoltà per le attività economiche e per tutti i visitatori del Castello".

Affermano che "nell’ambito della vita sociale e culturale del paese abbiamo portato in consiglio una mozione sul troppo lento avvio del gemellaggio con la città di Münzenberg.  La mozione è stata ritirata per dare tempo al Consiglio di riscrivere il Regolamento Gemellaggio, poiché quello in vigore non era mai stato applicato e che risulta inadeguato; una volta approvato si potrà definire il Comitato gemellaggi e procedere velocemente con la formalizzazione del Gemellaggio stesso".

"Altra interpellanza depositata in agosto dal nostro gruppo consigliare - fanno sapere - riguarda la “Scuola di musica” che non ha ricevuto contributi negli anni passati. Abbiamo presentato questa interpellanza consapevoli del ruolo sociale, culturale e di aggregazione che la scuola rappresenta. Il Sindaco si è impegnato a trovare nel bilancio un finanziamento di 8.000 euro erogati in due tranche: la prima di 4.000 euro all’inizio anno e la seconda di ulteriori 4.000 euro alla fine dell’anno".

E aggiungono - è stata inoltre discussa in Consiglio la interpellanza da noi presentata in data 9/08/24 , che riguarda la “Casa della salute",  ex Poliambulatori che, secondo quello dichiarato dalla stampa e dall’ex sindaco Tiziano Borghi, dovevano essere funzionanti nel mese di settembre 2024, riportando all’interno tutti i servizi sospesi o delocalizzati. Con nostra preoccupazione siamo stati informati che la fine dei lavori è prevista per febbraio 2025, con il collaudo a marzo 2025, Vigileremo sulla riapertura di tutti i servizi, prima presenti".

"L’ultima interpellanza - scrivono ancora - riguardava la “Proposta di estinzione dell’ASP” depositata in Regione. Dalle relazioni di chiusura e dai bilanci risulta che in diversi punti la conduzione negli ultimi anni di ASP si può definire inadeguata. Alla domanda con quali atti formali si è garantito che il finanziamento concesso ad ASP per la sicurezza antisismica non venga perso o debba essere restituito, ci informano che di atti formali non ce ne sono, ci sono stati solo approcci informali. Poi con disappunto abbiamo capito che il finanziamento di 500.000 euro per il recupero della stalla andrà probabilmente perso. Altro fatto inaccettabile è che per 4 anni l’ASP non ha preteso il rimborso delle ore lavorate presso CIR dei due dipendenti ASC in comando ed ora, per recuperare il credito, è stato necessario conferire l’incarico ad un Avvocato, con ulteriori costi. Quindi se ha ragione CIR, il contratto è stato scritto dando gratis in comando a CIR due dipendenti ASP. Se ha ragione ASP, la stesso ASP si è dimenticato di chiedere il rimborso a CIR e stiamo parlando di 100mila euro circa"

E concludono: "Non siamo soddisfatti di queste notizie e continueremo a svolgere il nostro ruolo di vigilanza e stimolo costruttivo".