Andamento dei costi dell’energia: un focus sugli ultimi mesi
L'energia è un tema di grande rilevanza negli ultimi mesi, con oscillazioni nei costi che hanno inciso sia sulle imprese che sulle famiglie. L’inflazione energetica e i cambiamenti nelle politiche di approvvigionamento, hanno reso necessario un monitoraggio continuo del mercato, in particolare per quanto riguarda le offerte luce e gas, che incidono direttamente sui costi sostenuti dai consumatori. Ma quali sono le dinamiche più recenti e come si stanno muovendo i prezzi dell’energia? In questo articolo esploreremo l'andamento recente dei costi di elettricità e gas, le tendenze attuali e le previsioni per i prossimi mesi.
L'evoluzione dei costi dell'elettricità
Negli ultimi mesi, l’andamento del Prezzo Unico Nazionale (PUN), ovvero il costo all'ingrosso dell'elettricità scambiata in Italia, ha visto una ripresa rispetto ai minimi registrati all'inizio dell'anno. A settembre, il PUN si è attestato intorno ai 109 €/MWh, segnando un aumento rispetto ai mesi precedenti, quando aveva raggiunto minimi di circa 105 €/MWh. Questo incremento, sebbene contenuto rispetto ai picchi del 2022, riflette un aumento della domanda, insieme a fattori esterni come il rallentamento delle politiche di contenimento dei prezzi energetici.
L'inflazione e l'eliminazione graduale delle misure governative di sostegno ai prezzi, adottate per far fronte alla crisi energetica post-pandemia e alla guerra in Ucraina, hanno giocato un ruolo centrale: se nel primo semestre del 2023 si erano osservate riduzioni sostanziali nei prezzi, gli ultimi mesi hanno visto un'inversione di tendenza. In particolare, la previsione per l'autunno 2024 è di un leggero rialzo, che potrebbe mantenere il costo dell'elettricità su livelli superiori rispetto all'inizio dell'anno.
Il mercato del gas: pressioni in aumento
Anche il mercato del gas naturale ha mostrato segni di aumento nei costi. Dopo un inizio anno caratterizzato da un calo dei prezzi dovuto a una diminuzione della domanda e all'aumento delle forniture di gas liquefatto (GNL), i mesi estivi e l'avvicinarsi dell'autunno hanno portato a una nuova crescita dei prezzi. Ad agosto 2024, il Prezzo Spot Virtuale (PSV), il riferimento per il mercato del gas, ha registrato un aumento a 40,54 €/MWh.
Questo incremento si spiega con la necessità di ricostituire le riserve strategiche in vista dell'inverno, nonché con le incertezze legate ai conflitti geopolitici che influenzano le forniture di gas in Europa.
La decisione di rimuovere gradualmente alcune delle misure temporanee adottate dal governo per mitigare i costi ha ulteriormente contribuito a questa ripresa dei prezzi. Tuttavia, nonostante questi aumenti, i livelli attuali restano comunque inferiori rispetto ai picchi record raggiunti durante la crisi energetica del 2022.
Previsioni per i prossimi mesi
Guardando avanti, le previsioni per i costi energetici indicano una stabilizzazione con un leggero aumento per il resto del 2024. Gli esperti indicano che il mercato dell’elettricità continuerà a risentire delle oscillazioni della domanda e dell'offerta, influenzato anche dalle condizioni meteorologiche e dalle politiche di transizione energetica. La domanda energetica durante l'inverno sarà ciò che influirà maggiormente sull’offerta: se le temperature saranno più rigide del previsto, potremmo assistere a nuovi rialzi dei prezzi.
Nel complesso, le prospettive per il mercato energetico italiano nel 2024 rimangono incerte. Sebbene il Governo e le autorità di regolamentazione, come ARERA, continuino a monitorare attentamente la situazione, le famiglie e le imprese dovranno prepararsi a possibili aumenti dei costi.