Home Ci hanno lasciati E’ deceduto questa mattina don Amedeo Cantarelli di 82 anni
della parrocchia del Sacro Cuore a Reggio Emilia

E’ deceduto questa mattina don Amedeo Cantarelli di 82 anni

3170
2

E' deceduto questa mattina don Amedeo Cantarelli di 82 anni.

È morto improvvisamente all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove era stato ricoverato sabato; le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi dieci giorni dopo un progressivo calo di forze e un’insolita inappetenza. Sabato i confratelli che abitavano con lui nella parrocchia del Sacro Cuore a Reggio Emilia lo hanno visto molto debole, sicché il presbitero è stato immediatamente ricoverato; i sanitari hanno diagnosticato una leucemia acuta che lo ha condotto rapidamente in fin di vita.

Don Amedeo lascia i fratelli Guido e Margherita e i nipoti Daniela, Luca ed Enrico.

Amedeo Cantarelli era nato a Canali il 20 giugno 1942 e aveva ricevuto l’ordinazione presbiterale l’11 giugno 1967 in Cattedrale. Da prete novello iniziò il suo servizio nella parrocchia di Santa Teresa a Reggio Emilia come vicario. Dal 1971 al 1974 è stato vice rettore del Seminario di Marola.

Nel 1974 il Vescovo lo nominò vice direttore dell’Ufficio Diocesano Vocazioni e vice rettore del Seminario di Reggio Emilia, con la responsabilità di accogliere i gruppi esterni.

Don Cantarelli era contraddistinto da affabilità e cordialità, doti che gli hanno permesso di avvicinare molti giovani e di accompagnarne alcuni verso il presbiterato. Amava stare in mezzo alle persone e ha dedicato molte energie alle comunità che ha servito.
Nel 1986 fu nominato parroco di Cervarezza e Frassinedolo e a partire dal 1987 di Talada.  Queste tre parrocchie conservano il ricordo di un presbitero molto attivo, generoso e proteso verso i giovani.

Nel 2000 il vescovo Caprioli chiese al presbitero la disponibilità per la parrocchia di Puianello, dove don Amedeo è ricordato come un uomo buono e accogliente: ha voluto bene alle persone, che lo hanno ricambiato con amicizia e stima. E l’affetto del quale ha saputo circondarsi era palpabile la sera di lunedì 23 settembre al Rosario organizzato proprio a Puianello, quando già si era diffusa la notizia che le sue condizioni di salute erano critiche: in tanti hanno voluto pregare per lui riempiendo la chiesa parrocchiale.

“Don Amedeo - ricorda don Pier Luigi Ghirelli, suo compagno di ordinazione - cercava la compagnia delle persone. Visitava le famiglie e si interessava di tutti. Anche il canto era una sua passione. Amava cantare in chiesa, ma anche i canti popolari e spesso si univa ai cori in occasione delle feste”.

Dal 2019 don Amedeo era in servizio come collaboratore nell’unità pastorale Laudato si’ formata dalle parrocchie del Sacro Cuore, San Giuseppe, Immacolata, Coviolo e Preziosissimo Sangue a Reggio Emilia.

2 COMMENTS

  1. Ciao Amedeo,
    oltre ad essere un grande parroco, eri anche e soprattutto un brav’uomo, sempre disponibile a parlare con tutti, credenti, miscredenti ed atei, con una sensibilità “sociale” fuori dal comune. Amavi stare con i giovani e fare “gruppo”, ma con la stessa passione coltivavi i rapporti con i meno “giovani”, compresi i nonni. Ti dedico con tutto il cuore “Signore delle Cime”, che tante volte abbiamo cantato insieme nelle feste in parrocchia e nei campi estivi, e mi piace pensarti ora in giro tra le nostre montagne, che tanto amavi.
    Le mie più sentite condoglianze ai tuoi cari, e a tutte le persone che ti hanno voluto bene.
    Enrico Cecchi

    • Firma - Enrico Cecchi