L’ intensa perturbazione che ha interessato gran parte d’Italia ha portato anche sulla nostra provincia abbondanti precipitazioni, particolarmente intense in Appennino, dove si sono registrati tra martedì e giovedì dai 100 ai 150 mm di pioggia; questo ha generato l’innesco di alcuni movimenti franosi ma non ci sono state criticità significative per quanto riguarda fiumi e torrenti.
Cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni? Il punto con il direttore di Reggio Emilia Meteo, Andrea Bertolini.
“Attualmente la situazione è caratterizzata dalla presenza di un vasto anticiclone con massimi tra la Gran Bretagna la Scandinavia mentre l’Europa sud-occidentale e parte del Mediterraneo sono interessati da un’area depressionaria. In questo contesto la nostra provincia è interessata da deboli correnti orientali ed una nuvolosità variabile che nella giornata di domani, sabato 21 settembre, dovrebbe lasciare maggiormente spazio al sole. Domenica la giornata dovrebbe iniziare con cieli prevalentemente poco nuvolosi mentre nel pomeriggio è atteso qualche addensamento, specie sui rilievi ove saranno possibili locali e brevi rovesci”.
“La situazione cambia radicalmente a partire da lunedì 23 - conclude il direttore - quando l’approfondimento di una saccatura dal Mare del Nord verso la Francia attiverà correnti umide sudoccidentali che porteranno nubi, rovesci e locali temporali anche sulla nostra provincia. Questi flussi sudoccidentali continueranno anche nel corso della prossima settimana che quindi risulterà per buona parte instabile con annuvolamenti alternati a schiarite e occasioni per nuovi rovesci".
