“La miglior cura sta nel prendersi cura”, è il titolo dell’evento che si terrà al Cavolaforum di Cavola di Toano il 21 settembre 2024 per onorare la memoria di Lorenzo Gonzalez.
Una cena di solidarietà non solo per ricordare Lorenzo, ma rappresenta anche un passo avanti nella lotta contro il cancro pediatrico. I fondi raccolti andranno infatti a sostenere la Casa di Fausta, affinché altri bambini e le loro famiglie possano ricevere il medesimo supporto e le cure che hanno aiutato Lorenzo e la sua famiglia nei momenti più critici.
Erio Bagni, presidente di Aseop per 28 anni, descrive la Casa di Fausta come un luogo eccezionale: "Più di duecento famiglie, trovandosi ad affrontare un ricovero ospedaliero, hanno trovato qui accoglienza, supporto, empatia e calore". La Casa, intitolata alla professoressa Fausta Massolo, fondatrice dell’associazione e responsabile del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Modena, offre una risposta concreta alle emergenze. Bagni racconta: "Recentemente, una famiglia di Livorno, senza alloggio, ha dormito su una panchina per non mancare a una visita. Abbiamo trovato loro una sistemazione, e anche se era solo un alloggio, l'apprezzamento che abbiamo ricevuto era enorme".
Lorenzo, noto per il suo sorriso radioso e la sua anima generosa, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chiunque lo abbia conosciuto. Nato in una famiglia che lo ha amato e sostenuto, il bambino ha affrontato la battaglia contro il rabdomiosarcoma con una forza e una gioia di vivere che hanno ispirato tutti intorno a lui.
Diagnostico del 29 agosto 2022, il rabdomiosarcoma è una forma rara e aggressiva di cancro che Lorenzo ha combattuto con coraggio, nonostante le complicazioni legate al suo disturbo dello spettro autistico. Nonostante le sfide, il suo spirito indomito è rimasto intatto. La sua famiglia, in particolare sua madre Yulia, ha lottato con determinazione per garantirgli le cure necessarie, portandolo a trascorrere lunghi periodi al Policlinico di Modena e alla Casa di Fausta. Quest'ultima ha rappresentato un "rifugio lontano da casa", offrendo conforto e sostegno nei momenti più difficili.
Fino alla fine, Lorenzo ha mantenuto il suo sorriso distintivo, simbolo della sua gioia e della sua accettazione serena della vita. Il suo passaggio, avvenuto il 2 maggio, è stato segnato da una tristezza bella, con un sorriso che sua madre Yulia ha descritto come il "più bello e sereno" di quei nove mesi di lotta. I suoi ultimi giorni sono stati illuminati dalla gioia e dai desideri semplici che Lorenzo esprimeva, come il cioccolato e il gioco.
Innovazione e cura l’impegno del professor Massimo Dominici
Il professor Massimo Dominici, esperto internazionale in terapie cellulari e geniche, offrirà una panoramica sulle nuove terapie oncologiche. Riconosciuto per il terzo anno consecutivo nella power list di "The Medicine Maker", Dominici è direttore della Struttura Complessa di Oncologia all’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Il suo lavoro si focalizza sul trasferimento delle ricerche cellulari in trattamenti innovativi, inclusi studi clinici avanzati, come quello sulle polmoniti da Covid-19 con cellule stromali.
La cena di solidarietà, organizzata dalla famiglia di Lorenzo in collaborazione con la Pro loco locale, segna il primo anniversario della sua scomparsa. L'evento, che l'anno scorso ha raccolto circa 11.000 euro, insieme ad altre realtà di volontariato e donatori privati, è un simbolo di come il dolore possa essere trasformato in azioni concrete di speranza e aiuto. Le donazioni hanno contribuito anche alla costruzione di un nuovo centro di accoglienza per le famiglie dei bambini ospedalizzati.
Per partecipare o contribuire, contattare Fabio al numero 339 3276363.