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Castelnovo, sabato l’inaugurazione della nuova scuola per l’infanzia

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L'anno scolastico inizia con un'importante novità per i bambini del comune di Castelnovo. Inaugura sabato 14 settembre la nuova scuola dell’infanzia statale Peep – Pieve, dopo un intervento durato due anni per demolire e ricostruire la vecchia sede dell’Istituto.

L’inaugurazione vedrà intervenire oltre al sindaco Emanuele Ferrari, la dirigente scolastica Giuseppina Gentili, l’assessore regionale Alessio Mammi e la vicepresidente della Provincia con delega a scuola e formazione Elena Carletti. Gli interventi saranno coordinati dalla giornalista Doris Corsini direttrice di Tuttomontagna.

Afferma il Sindaco Ferrari: “Fare nuove le scuole: questo era quasi un sogno che 10 anni fa, quando fu eletto il mio predecessore Enrico Bini, avevamo posto tra gli quelli da perseguire. Dopo 10 anni siamo arrivati alla fine di un percorso: inauguriamo la scuola dell’Infanzia che insieme alla scuola primaria attigua, diventa un polo scolastico completamente rinnovato, inserito in un contesto dove sono collocati il Centro Coni, la pista di atletica e il campo da calcio, la piscina e centro sportivo polifunzionale Onda della Pietra, e presto ci sarà anche il nuovo palazzetto dello sport. Il meglio che si può pensare in uno spazio circoscritto per la crescita dei nostri ragazzi. Una scuola deve essere uno spazio sicuro, funzionale, che comunichi con il quartiere e tutto il paese, e qui abbiamo posto tutte le basi perché sia così. Voglio rivolgere un ringraziamento a chi ha reso possibile questo percorso, che ha visto una grande collaborazione tra Istituzioni: la Provincia, con la programmazione degli interventi sul rifacimento delle scuole, ma tutti gli enti sovracomunali, fino al ministero dell’Istruzione che ha messo a disposizione appositi finanziamenti. Un ringraziamento poi a tutti coloro che nella scuola credono e lavorano, una scuola fatta di innovazione, vicinanza alle famiglie, sguardo al futuro. Sulla scuola e formazione abbiamo investito tanto in questi 10 anni, e continueremo a lavorare con la stessa intensità anche nei prossimi. È stato un intervento che ha visto delle difficoltà, non lo nascondiamo, ma tutte sono state superate attraverso il dialogo e il confronto: ora possiamo guardare avanti con un edificio nuovo, da abitare, a cui dare un significato profondo ogni giorno, che evidenzia anche l’impegno delle imprese, le maestranze, i tecnici compresi i nostri uffici comunali, che si impegnano professionalmente per il bene comune, per realizzare qualcosa di concreto e necessario per le nuove generazioni”.

L’inaugurazione della scuola dell'infanzia completa infatti un programma che negli ultimi anni ha visto un forte rinnovamento negli istituti scolastici castelnovesi. La nuova struttura sorge nella stessa area in cui insisteva quella precedente, e anche su questo intervento il Comune di Castelnovo ha ricevuto importanti finanziamenti. Il costo totale è stato di circa 7,7 milioni di euro, coperto per oltre la metà dell’importo da un finanziamento Bei (Banca europea degli investimenti) di oltre 3,5 milioni di euro assegnato dal Miur, e fondi comunali per oltre 3 milioni di euro.
La Scuola d'Infanzia è accanto alla scuola primaria inaugurata nel maggio 2022, che accoglie 190 bambini distribuiti su 10 classi, con annessa mensa da circa 200 posti. In questo caso il costo è stato di 3,8 milioni di euro, di cui oltre 2,4 milioni coperti da un finanziamento Bei assegnato dal ministero dell’Istruzione.
Le due scuole sono state progettate secondo le più avanzate tecniche costruttive, all’insegna della sostenibilità, con pannelli fotovoltaici e pompa di calore in modo da ridurre al minimo consumi energetici e impatto ambientale, e per avere massima flessibilità funzionale dei vari spazi didattici. Il comparto scolastico Peep – Pieve è completato dal Nido Arcobaleno, inaugurato nel 2014.
A questi interventi si aggiungono i lavori condotti sulla sede delle Scuole medie di via Sozzi, per la riqualificazione energetica con un sensibile risparmio economico e con una forte riduzione degli inquinanti emessi in atmosfera, con un investimento complessivo di 1 milione 312.517 euro, di cui circa 400 mila finanziati attraverso Por-Fesr Emilia-Romagna.
Tutti gli interventi hanno ricevuto anche contributi dal GSE Conto Termico.

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  1. E bravo sindaco dr. Emanuele Ferrari, bel discorso cosmetico: non un solo accenno al disastro di progetto ed esecuzione, all’impatto sulla vita del quartiere PEEP e sulle casse comunali. Errato il progetto, che non rispetta nemmeno le norme base dell’edilizia scolastica. La “scatola da scarpe”, affossata in un enorme scavo, non ha finestre su tre dei quattro lati. Le aule sono illuminate da luce indiretta dei lucernari a pozzo e dalla luce artificiale dei neon a soffitto, durante le ore nelle quali i bambini le frequentano. Poco salubre inoltre per l’areazione degli ambienti, poiché per tre lati si tratta di un seminterrato. In più, l’edificio stesso, contro le prescrizioni di legge, si trova non a dodici metri ma a quattro/cinque dal vicino immobile che ospita la scuola elementare, (scuola primaria).
    Chi ha approvato il progetto, i politici alla Enrico Bini, hanno ignorato completamente sia le norme edilizie scolastiche che il concetto di benessere dei bambini da tre a cinque anni che frequenteranno l’immobile. Luce e aria naturale, non un capannone da polli interrato, con luce al neon costante. È mancato il buon senso e anche un minimo di intelligenza pratica. Come al solito premiati da un voto di maggioranza. Quando si dice “popolo bue”. Come scrisse il famoso scrittore americano, Mark Twain: “non sono i politici da cambiare, ma gli elettori”.

    Ricordo a chi si è dimenticato, che lo scavo folle, a febbraio 2023 ha provocato una vasta frana e il conseguente cedimento di parte di via Enzo Ferrari, a nord e di via Fratelli Cervi ad est, (che per oltre un anno è stata bloccata al traffico).

    Acquedotto, gasdotto, elettrodotto, fogne, illuminazione pubblica, marciapiedi, gravemente danneggiati; quattro famiglie temporaneamente evacuate e ospitate in albergo e altrove, (a spese del comune), per lesioni e rischi alla palazzina prospiciente.
    Danni totali attorno al milione e settecentomila euro.
    (€ 1.700.000 circa).

    Per finire, ciliegina sulla torta, ad una settimana/dieci giorni dall’inaugurazione, la mattina di Natale 2023, l’improvviso cedimento con pericoloso crollo, della pensilina in cemento armato, copertura lunga decine di metri e del peso di svariate tonnellate, sugli ingressi e sulle vetrate del lato ovest.
    L’intero anno scolastico 2023/2024 perso, con i bambini alloggiati nei compound affittati, (poco più che containers) nei quali e’ anche piovuto dentro. (Alcuni spazi interni allagati e protesta, poi rientrata, degli insegnanti/assistenti).

    Ma, sindaco Emanuele Ferrari dixit: “tutto va bene, madama la marchesa”, che tanto i cittadini hanno la memoria corta, e presi dagli impegni del vivere quotidiano, ancora una volta la faranno passare liscia agli amministratori PD o indipendenti para-PD, passati, e a quelli in carica, (più o meno gli stessi, assessore ai lavori pubblici, assessore alla scuola, vicesindaco promosso a sindaco), come ai tecnici, in particolare alla RUP, (Responsabile Unica del Procedimento, ing. Chiara Cantini) che invece di essere licenziata in tronco, ancora dirige l’ufficio lavori pubblici/patrimonio.
    Considerazioni finali: “l’ultimo spenga le luci e chiuda la porta.”

    Alessandro Raniero Davoli
    (Ex consigliere comunale, capogruppo CASTELNOVO LIBERA, 2019-2024
    Ex consigliere Unione Montana dei comuni dell’Appennino reggiano)