Home Economia Terminerà il 31 dicembre l’ecobonus per le caldaie a gas tradizionali
dal 1 gennaio 2025 gli incentivi saranno solo sulle caldaie ibride

Terminerà il 31 dicembre l’ecobonus per le caldaie a gas tradizionali

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L’ecobonus per le caldaie a gas tradizionali scadrà il 31 dicembre 2024. Dopo tale data non sarà più possibile beneficiare del 65% per l’acquisto di caldaie a condensazione abbinate a sistemi di termovalvole avanzate, presentando la richiesta tramite l'Enea.

La nuova normativa europea "Case Green" prevede, infatti, che gli incentivi siano concessi solo per gli impianti ibridi, ossia quelli che combinano caldaie a gas con sistemi solari termici o pompe di calore.

Le caldaie a gas tradizionali resteranno sul mercato fino al 2040, ma non godranno più di agevolazioni fiscali. L'impianto ibrido è formato da una caldaia a condensazione e una pompa di calore, progettate per lavorare insieme grazie a un sistema di controllo centralizzato. L'incentivo è valido esclusivamente per i sistemi preassemblati in fabbrica.

Tuttavia, questa agevolazione è destinata a scomparire. In alternativa, fino alla fine dell'anno, si può usufruire del Conto Termico 2, gestito dal Gse, che prevede un contributo fino al 65% della spesa sostenuta, erogato in un'unica soluzione, purché l'impianto rispetti i criteri di efficienza energetica richiesti.

Le domande si possono presentare online con una burocrazia ridotta al minimo, specialmente se si opta per uno degli impianti presenti nel catalogo certificato del Gse, che offre anche un'indicazione dei costi da sostenere. Con l'arrivo del Conto Termico 3, saranno incentivati solo gli impianti ibridi e quelli che utilizzano esclusivamente pompe di calore. È previsto che questa agevolazione venga estesa anche ai pannelli solari utilizzati per alimentare l'impianto.