Continuano ad arrivare al comune di Montecchio, da parte della cittadinanza, le segnalazioni per i cattivi odori che da una decina d’anni si sentono nell’aria al mattino e nelle ore serali.
Al centro della problematica c’è uno stabilimento, situato in zona Barcaccia a ridosso con il confine sampolese, che produce bitume le cui esalazioni, in certe condizioni ambientali (pressione atmosferica, umidità, correnti d’aria ecc), si spingono verso Montecchio. La puzza è particolarmente intensa quando il bitume viene trasferito sui camion.
Il Comune nel 2021 aveva fatto analizzare l’aria dall’Arpae che aveva stabilito la presenza di "idrocarburi insaturi", "idrocarburi aromatici" e "composti solforati". Secondo queste analisi, però, non vi sarebbero violazioni di normative e quindi spetterebbe al ‘buon cuore’ dell’azienda cercare di ridurre l’impatto delle lavorazioni sul benessere dei cittadini.
Il sindaco Fausto Torelli, dialogando con i dirigenti della ditta, due anni fa era riuscito a ottenere l’installazione di filtri ma evidentemente gli interventi non sono riusciti a sanare il problema.
Resta il dubbio anche sulla salubrità dell’aria sul lungo periodo, già inquinata dal traffico pesante che attraversa il paese lungo la strada provinciale 28.