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intensificati i controlli nei giorni di divieto

Ventasso, sequestrati 10 kg di funghi porcini: sei persone multate

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Sequestrati 10 kg di funghi porcini: sei persone multate

I militari dei Nuclei Carabinieri Forestale di Castelnovo e Busana, lo scorso 2 settembre, hanno sequestrato circa 10 chili di funghi porcini ai fungaioli irrispettosi del cosiddetto periodo di “riposo del sottobosco”. Sono anche scattate le sanzioni. Oltre 100 euro ciascuno, come previsto dalla normativa regionale vigente in materia.

Le pattuglie hanno effettuato controlli lungo strade e sentieri all’interno dei boschi di Villa Minozzo e Ventasso, allo scopo di verificare il rispetto del divieto di esercizio della raccolta dei funghi in giornate non consentite (tra cui proprio il lunedì), imbattendosi in sei diversi trasgressori, provenienti dall’intera provincia reggiana e appartenenti a fasce di età molto diverse.

Il raccolto sequestrato è stato consegnato all'Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano; dopo l’attenta analisi micologica, i prodotti del sottobosco saranno messi all’asta.

Le regole da rispettare 

Ricordiamo che la raccolta dei funghi epigei è consentita nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e domenica nel corso delle ore diurne, da un'ora prima della levata del sole a un'ora dopo il tramonto. L'attività può essere esercitata esclusivamente nei boschi e nei terreni non coltivati, sempre che apposite tabelle non ne segnalino il divieto. Regole di dettaglio sono stabilite per i residenti nelle zone montane e per i quantitativi massimi di raccolta previsti per determinate specie. Inoltre, è proibito danneggiare intenzionalmente i funghi di qualsiasi specie, anche di quelle velenose e non commestibili: essi non devono essere mai staccati e gettati sul terreno. Tutti i funghi, anche quelli privi di interesse commerciale, svolgono una serie di funzioni importanti all’interno dell’ecosistema e contribuiscono ad arricchire la biodiversità dei nostri boschi. Pertanto, una raccolta indiscriminata e irrispettosa dei necessari periodi di “pausa”, può mettere a rischio la capacità rigenerativa di questi organismi.

L’attività di controllo da parte dei Carabinieri Forestali proseguirà e vigileranno sull’applicazione dei divieti sanciti dalla normativa di settore al fine della conservazione della capacità riproduttiva del patrimonio fungino che caratterizza i nostri boschi.

 

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