Al Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri-Merulo”, per il nuovo anno accademico 2024/2025 c’è stato un boom di domande da parte degli allievi di canto: “un trend in continua crescita negli ultimi anni -commenta la vicedirettrice Maria Luisa Azzolini- frutto dell’intensa attività dei docenti e della pluralità di esperienze didattiche proposte -continua- che hanno fatto da cassa di risonanza. Per quanto riguarda le iscrizioni in generale già da qualche anno -continua Maria Luisa Azzolini- registriamo provenienze, oltre che da tutta la penisola, da diversi paesi: Francia, Cina, Giappone, Paesi Bassi, Venezuela, Ucraina ed Israele. Si sono evidentemente attivati dei canali e delle collaborazioni virtuose, che hanno fatto sì che il Peri-Merulo diventasse un’Istituzione stimata ed ambita. Certamente la presenza, accanto ad un corpo docente molto preparato e motivato, di tante figure di spicco e di musicisti di chiara fama impegnati in progetti e master class durante tutto il corso dell’anno, è un valore aggiunto, particolarmente apprezzato dagli studenti che ci scelgono. Vorrei ricordare che, dallo scorso anno, ha preso il via anche il triennio per Maestro collaboratore, una figura professionale interessante e con diversi sbocchi lavorativi”.
Per il dipartimento di canto va poi segnalata una novità: “verranno aperte nei prossimi giorni -anticipa Azzolini- le iscrizioni ad un percorso particolare, modulato proprio sulla specificità della disciplina: si tratta di un Frep Avanzato della durata di 4 anni, al quale potranno accedere le ragazze a 15 anni e i ragazzi a 16 anni. Preparerà già all’ingresso al Triennio ordinamentale e riteniamo che questo percorso possa essere un aiuto e un incentivo, in particolare per i ragazzi italiani”.
Sono inoltre riconfermati per il prossimo anno accademico i Master di II Livello di clarinetto, flauto e violino, che mettono in sinergia il Conservatorio e i suoi docenti, con grandi Maestri e la Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia, che ospiterà audizioni ed eventi, sia nella Sala degli Specchi (Teatro Valli), che nella Sala Verdi del Teatro Ariosto: “una collaborazione preziosa quella con I Teatri-conclude la vicedirettrice- che permette ai nostri allievi di prendere parte anche ad eventi di prestigio come il Premio Borciani. Esperienze importanti per i nostri studenti che a Reggio Emilia trovano una città accogliente e con grande vivacità culturale. E se a Reggio Emilia arrivano per studiare, dalla nostra città partono per differenti percorsi lavorativi. Abbiamo ex allievi che stanno costruendo una carriera in collaborazione con importanti Istituzioni o Teatri, sia in Italia che all’estero. Qualcuno ora sta lavorando al fianco di grandi artisti pop o rock. Non mancano poi i successi in concorsi e audizioni, per cui diversi studenti, ancora a percorso avviato, hanno l’occasione di fare esperienze lavorative molto interessanti”.
E stimolanti corsi interdisciplinari sono in corso per la Summer School del Conservatrio, ad affiancare la più classica offerta di masterclass strumentali. Da segnalare tra le novità anche un corso di Tecniche di Lettura a Prima Vista con la flautista Paola Fre (Conservatorio F. Vit-tadini di Pavia) e il Corso Voce Pensiero Strumento che approfondisce antiche e nuove tecniche per sviluppare musicalità, tenuto da Alberto Odone del Conservatorio G. Verdi di Milano. A chiudere questa esperienza estiva una serie di concerti pubblici presso la sede di Reggio Emilia, la sede di Castelnovo ne’ Monti e il Castello di Arceto.
Sono gli ultimi giorni per presentare domanda d’ammissione al comparto di alta formazione che ha prorogato la data al 6 settembre, ad eccezione del percorso di canto, i cui esami sono già in corso.