Nazia Shaheen la madre di Saman Abbas, è ritornata in Italia. Dopo più di due anni di latitanza, il 31 maggio scorso, è stata catturata in Pakistan dove si era nascosta dopo il delitto, assieme al marito e allo zio nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021, della figlia Saman.
Grazie ad una intensa attività di cooperazione internazionale, svolta con il supporto del ministero della Giustizia, la Procura di Reggio Emilia e dell’ambasciata italiana a Islamabad si è potuto rimpatriare la 51enne. Il via libera da parte del Governo pakistano è arrivato a metà agosto dopo che l’Alta Corte del Paese asiatico ha ritenuto applicabile la procedura di estradizione per la donna alla quale lei non si è opposta. Il marito, Shabbar Abbas, anche lui condannato all’ergastolo, era stato trasferito in Italia dieci mesi dopo essere stato fermato.