Emanuele Ferrari è stato eletto, nell’ultima seduta del consiglio dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, nuovo Presidente dell’ente comunitario. Il sindaco di Castelnovo ne’ Monti è stato eletto a maggioranza dai consiglieri delegati dei sette comuni montani e succede a Elio Ivo Sassi sindaco di Villa Minozzo arrivato alla scadenza del proprio mandato.
“Assumo questo ruolo – afferma Ferrari – con spirito di servizio e senso di responsabilità. Ritengo da sempre l'Unione dei comuni un luogo cruciale per lo sviluppo del nostro Appennino, come ha dimostrato la strategia delle aree interne, ora divenuta strategia territoriale per le aree montane (Stami), in un rilancio decisivo promosso dalla nostra regione. Credo ci siano molti temi caldi da affrontare in questo mandato, non ho la presunzione di risolverli, ma penso attraverso un dialogo costante con la giunta dei sindaci e a un rinnovato impegno del consiglio presieduto da Aronne Ruffini sia possibile indicare un metodo e tracciare una linea che potrà proseguire per il futuro. Mi limito a elencare alcuni di questi snodi da iniziare a sciogliere: la presenza sul territorio e la riorganizzazione della polizia locale, la valorizzazione del personale, la riqualificazione della gestione associata dei servizi socio educativi e il ruolo dell'azienda speciale nelle politiche d'unione. Un rilancio delle strategie di promozione del territorio, dal turismo allo sport, fino alla cultura, provando a realizzare una stretta connessione tra politiche di pianificazione territoriale e protagonismo dei giovani, coinvolgendo quante più realtà possibili, dal Parco Nazionale, alle scuole e università, alle imprese. Guardiamo in una prospettiva globale, cerchiamo di essere concreti, ma soprattutto facciamolo insieme”.
A breve saranno definite le deleghe assegnate ai componenti della Giunta dell’Unione, ovvero i sindaci dei comuni montani che ne fanno parte, e sarà designato anche il vicepresidente.
Complimenti al Sindaco Ferrari per la nomina.
Concordo sulla necessita’ di una riorganizzazione della Polizia che, in questi ultimi anni, abbiamo visto solo girare in auto. A Castelnovo e ancor di piu’ nei comuni al di fuori, sono praticamente spariti mentre prima erano un punto di riferimento quotidiano, conosciuto e fidato.
Buon lavoro.