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mostra genealogica sulle famiglie del luogo

Paullo reggiano apre una finestra sulla sua storia

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Domenica 25 agosto 2024, nella ricorrenza della Festa del Patrono San Bartolomeo Apostolo, la Parrocchia di Paullo reggiano, dopo la S. Messa delle 10 che sarà celebrata nella sua antichissima Pieve romanica (sec. X), inaugurerà una Mostra genealogica sulle famiglie del luogo ricostruite attraverso i libri dei battesimi, dei matrimoni e anche dei defunti dell’archivio parrocchiale.

La realizzazione dell’interessantissima iniziativa è stata possibile grazie al grande lavoro e al paziente impegno di ricerca di don Pier Luigi Ghirelli, collaboratore dell’unità pastorale di Vezzano-Puianello che così si è espresso:

"La registrazione dei battesimi a Paullo inizia nel 1543, prima del Concilio di Trento (1545-1563) che ha reso obbligatorio per le parrocchie la presenza dei libri di battesimi, matrimoni e defunti. Dal 1600 al 2000 nei registri dei battesimi di Paullo si constata la presenza di 425 cognomi. E’ un territorio che vede il passaggio di molti mezzadri che vanno e vengono con scadenza al San Martino. Molte famiglie si fermano pochi anni, altre invece decenni o addirittura centinaia di anni.”

La mostra sarà visitabile da domenica 25 agosto, dopo la S. Messa fino alle ore 13; poi dalle 16 alle 20. Sabato 31 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20; mentre domenica 1° settembre dalle 15 alle 20. Le famiglie che hanno radici nel 1600 sono: Amari, Barbieri, Capelli, Castiglioni, Cattoi, Ferrari, Ferri, Giovanardi, Lolli, Margini, Montruccoli, Morani, Salatti, Scolari, Valeriani, Zannoni.

La mostra, che è anche un laboratorio aperto dove ognuno, direttamente interessato, potrà apportare eventuali correzioni, suggerimenti, nuovi contributi fotografici e documentali, è stata allestita a fianco della Pieve, in quello che resta del preesistente teatro parrocchiale che necessiterebbe ormai di inderogabili interventi di recupero strutturale.

Ad affiancare don Pier Luigi Ghirelli si è costituito uno stretto gruppo di collaboratori appassionati di ricerca storica e tradizioni locali anche in previsione della successiva pubblicazione che sicuramente è attesa e, ne siamo certi, sarà accolta favorevolmente.

(Ubaldo Montruccoli)