Lunedì 12 agosto alle ore 17.30, nella chiesa di Montecagno è stato presentato il libro “Don Creardo Cabrioni- La fantasia di Dio, a cura di Fabiana Guerra.
E' la stessa curatrice del libro a raccontarci come è andata.
"Non sorprende - spiega Fabiana Guerra - che proprio la più piccola lo abbia pensato subito, perché lui era così. Un piccolo grande uomo che tale si considerava e si poneva, come un piccolo tanto amato dal Signore. Una grande figura di sacerdote e di missionario che ha vissuto sempre queste sue chiamate, con tutti e con ognuno, senza escludere mai nessuno".
"A questa prima presentazione del libro - racconta - che è una raccolta di testimonianze di chi ha voluto partecipare e dare voce alla propria esperienza vissuta nell'incontro con don Creardo, erano presenti almeno 30 persone: don Stefano Salati che segue la parrocchia di Montecagno, don Carlo Castellini, un frate cappuccino di Scandiano padre Fabrizio, e i laici di cui alcuni residenti in loco o in parrocchie vicine. Ma anche persone di Ramiseto, Reggio, due dei suoi nipoti, persone che lo avevano conosciuto e che hanno scritto per il libro, altre che sono intervenute alla fine con un dialogo aperto e molto gradevole, intriso di tanto affetto per questo sacerdote che ha lasciato un segno in tutti dal Brasile, dove è stato 11 anni e mezzo, alle parrocchie, tutte, dove è stato".
Fabiana ci spiega che “non si può nascondere la commozione che ha preso anche me – racconta Fabiana Guerra - nel parlare di lui, che chissà come avrà sorriso benevolo dal Cielo, anche solo vedendo un libro per lui! E tanto lavoro. Sì, per arrivare a questo risultato è stato necessario 1 anno di ricordi, di raccolta, di dialoghi, di ricerche, di avvisi, di aiuti di altri, di scoperte di persone che non conoscevo, di traduzioni dal portoghese e viceversa dall'italiano in portoghese, mail e telefonate. Sono stati tutti più che disponibili e felici di partecipare”.
“Anche il nostro vescovo – continua Fabiana - monsignor Morandi, a cui avevo chiesto la prefazione, pur non avendo fatto in tempo a conoscerlo, ha subito accettato: era uno dei presbiteri della diocesi e lui ci teneva tanto alla sua diocesi che ha sempre servito umilmente e obbedendo anche quando non capiva o non era compreso. Bellissimi gli interventi alla fine della presentazione! Di cui alcuni esilaranti, pieni di ironia e sorrisi per quello che "combinava" e tanta stima allo stesso tempo, perché nessuno si è mai sentito allontanare. Mai".
E conclude: "Mi auguro che possiate acquistare il libro, comunque, e sapendo che tutto il ricavato è destinato ad un altro missionario vescovo, comboniano e amico: padre Christian Carlassare. È il vescovo italiano più giovane e si trova in Africa nella diocesi di Bentiu. Don Creardo gli avrebbe fatto volentieri da papà. Lo farà dal Cielo, come lo farà per tutti noi”.