Stella Borghi aveva 82 anni, storica attivista radicale e ambientalista reggiana. Attivista di +Europa, era di origini toscane, insegnante di francese in pensione, è deceduta all’Hospice Madonna dell’Uliveto per una leucemia.
Ha speso la su avita per a lottare per i diritti dei cittadini, delle donne, dell’infanzia, dei detenuti e per una giustizia giusta. Memorabili le sue battaglie contro la caccia e contro la vivisezione. Attiva in numerose associazioni di volontariato, pochi mesi fa aveva fondato la sezione reggiana dell’associazione Luca Coscioni.
Il ricordo di Maura Manghi, presidente provinciale Italia Viva Reggio Emilia
"Stella da che ho iniziato ancora quattordicenne a fare politica è sempre stata una combattente per la libertà. Libertà dalle oppressioni politiche, libertà dalle convenzioni sociali soffocanti, libertà di espressione delle proprie idee e del proprio modo di vivere.
Sempre in prima fila, fossero le lotte contro la diseguaglianza delle donne e la libertà di genere, fosse il desiderio di una vita migliore per tutti gli animali, fosse la resistenza agli invasori come per l’Ucraina o la resistenza al terrorismo antisemita.
L’ultima giornata insieme, prima che la malattia le rendesse sempre più difficile partecipare, è stata il 25 aprile, lei come sempre avvolta nella bandiera di Israele e della brigata ebraica.
Ci mancherà. Mancherà la sua fede incrollabile in quei principi di libertà, fraternità e uguaglianza che restano il motivo per cui vale ancora la pena di lottare".
Il ricordo degli esponenti del gruppo +Europa Reggio Emilia:
"Salutare Stella, per noi, credo sia una delle cose più difficili che non pensavamo di dover fare. Ma Stella è sempre stata così: un'esistenza dedicata all'impegno, per i bisogni degli ultimi, i diritti dei più fragili, l'amore per il pianeta e gli animali, sempre con approccio passionale, libero e imprevedibile".
Come la sua malattia, che ci ha colto impreparati a distanza di poco tempo dalla fine della campagna elettorale di giugno per la quale, come sempre, aveva partecipato con spirito battagliero e coerenza.
In questi anni di militanza e appartenenza al direttivo di +Europa Reggio Emilia con Stella abbiamo affrontato e condotto tante battaglie, tra le quali segnaliamo la raccolta firme per l'applicazione della sentenza della corte costituzionale sul "fine vita", ma anche la proposta (presentata prima in consiglio comunale dal nostro ex consigliere Giacomo Benassi e poi realizzata da FCR) di dotare le farmacie comunali di Reggio Emilia di uno strumento per titolare i composti galenici a base di cannanis, utili per alleviare chi soffre di alcune patologie come ad esempio la fibromialgia.
Di Stella Borghi si può dire tanto: tenace, libera, anticonformista, appassionata, scomoda, persino irriverente.
Per noi è stata prima di tutto un esempio di impegno politico e civile, un'amica preziosa, una “zia” affettuosa (come amava definirsi per i più giovani), un esempio di forza, coerenza e umanità, sino alla fine dei suoi giorni.
Stella si è circondata di amici, ha chiesto che l'ultimo direttivo si potesse svolgere da lei mentre era all'hospice (in quella serata ci ha ricordato le sue tante battaglie) e se n'é andata come ha vissuto: donando se stessa fino alla fine.
Oggi ci lascia una grande eredità da portare avanti, che con grande commozione accogliamo, nella consapevolezza del grande segno e impegno che Stella Borghi ha lasciato nella nostra città e in ciascuno di noi.
È stato un onore e soprattutto un piacere aver percorso un pezzo di strada insieme, una strada per le libertà, fino alla fine! Buon viaggio Stella Regina, ci mancherai tantissimo."