Home Cronaca “Luci a Ligonchio”: quali opportunità per il crinale?

“Luci a Ligonchio”: quali opportunità per il crinale?

349
0

“Luci a Ligonchio”: quali opportunità per il crinale?, se ne discuterà il 3 e 4 agosto.

Una due giorni moderata da Federico Casanova, in scena al Rifugio dell’Aquila che, per l’occasione, si presenta con un nuovo allestimento come Centro visita del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Si inizia sabato 3 agosto, alle ore 16.00, con il panel "Come sta l'Appennino? Opportunità e incertezze" con Fausto Giovanelli e Federico Pizzarotti, ex sindaco di Parma. Proseguono la discussione su “Vivere in montagna, le sfide di oggi e domani" i sindaci Enrico Ferretti, Emanuele Ferrari e Elio Ivo Sassi.
Alle ore 18.00 la presentazione mostra di Karim El Maktafi. E alle ore 18.15 la presentazione mostra d'arte collettiva "La storia siamo noi" di Rossella Viani e La banda di matti del Chierici. Alle ore 18.30 la performance del gruppo musicale Le Falistre, alle ore 20.00 la cena su prenotazione (0522 895011).

Domenica 4 agosto si riprende alle ore 16.00 con il faccia a faccia con Giuliano Razzoli e premiazione della ASD Amici di Davide. Alle ore 17.00 il dialogo con lo scrittore Valerio Varesi e presentazione del libro "Estella. La vita straordinaria e dimenticata di Teresa Noce". Alle 18.00 l’illustrazione attività della Cooperativa San Rocco e presentazione progetti futuri.

Scenario prediletto per questa rassegna il Rifugio dell’Aquila nonché Centro visita del Parco nazionale, esteso su un'area di 30mila mq tra boschi, edifici in legno, servizi e giardini.

“L’allestimento esterno sulla terrazza e i pannelli interni rifatti sono dedicati a Ligonchio, al suo dialetto, alla Centrale idroelettria, alle eccellenze del Parco ma anche alla Riserva di Biosfera dell’Appennino – spiegano dal Parco – sono gli elementi informativi per le persone che qui cercano opportunità di scoperta del territorio a partire dal Centro visita in questo Rifugio”.

Il Rifugio dell'Aquila, un villaggio turistico ecosensibile e con architettura di pregio, si affaccia su uno dei paesaggi più suggestivi del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, la Val d'Ozola, ed è una delle strutture più belle, sostenibili e capienti di tutto l'alto crinale. La San Rocco cooperativa di Comunità, nata nel 2023, si è impegna in un grande progetto.

“Per noi il Rifugio dell'Aquila rappresenta un asset strategico per il futuro anche del territorio di Ligonchio - , spiegano dalla cooperativa San Rocco -. È una struttura ricettiva con forti potenzialità di crescita che i titolari, Enzo, Silvia e Mara Sacchini, hanno saputo sviluppare durante i primi dieci anni dall'avvio. Contiamo di portare avanti e far crescere ulteriormente l'attività con il supporto dei giovani che si occupano della gestione e che già stanno portando, con il loro entusiasmo, nuova linfa vitale".