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Reggio Storia 183 va in montagna

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Articoli che spaziano tra periodi e argomenti della storia reggiana e molti riguardano la storia della montagna reggiana, nel nuovo numero 183 del trimestrale Reggio Storia, periodico della Società Reggiana di Studi Storici che vanta ben 46 anni di ininterrotta pubblicazione.

La presentazione pubblica si terrà nel capoluogo della montagna reggiana, lunedì 29 luglio 2024 alle ore 18 nella Sala del Consiglio comunale in Piazza A. Gramsci, 1 a Castelnovo ne’ Monti.

Interverranno Fabio Cocconcelli, direttore di Reggio Storia, Angela Chiapponi con la presentazione generale del numero 183, Chiara Guidarini su L’antica Pieve di Minozzo tra storia e leggenda e Thomas Predieri su Donne cementarii nei cantieri medievali dell’Appennino?

Luigi Pecchini in Un tragico 1944 presenta uno scritto sui bombardamenti avvenuti tra Parma e Reggio Emilia nel 1944. Al centro i suoi ricordi di ragazzino, che frequentava allora la scuola media nel Collegio Salesiano di via Saffi a Parma, che vide la morte di un suo giovanissimo compagno di quel convitto il 25 aprile 1944.

Laura Ferri, giovanissima nuova autrice, inaugura una nuova rubrica che presenterà le sintesi delle tesi di laurea di studenti reggiani che trattino di storia locale. Tre esempi di eremiti carismatici alla corte dei Canossa presenta le figure di Giovanni da Marola, San Simeone da Polirone e di San Pier Damiani, indagando l’apporto fondamentale che questi eremiti portarono all’ascesa della dinastia canossana.

Chiara Guidarini in L’antica Pieve di Minozzo tra storia e leggenda indaga le vicende storiche dell’antichissima Pieve presentando molti particolari inediti e nuove vie di ricerca.

Fulvia Rocchi in “Dalla nascita della resistenza in montagna alla fase finale della lotta armata” descrive le condizioni del comune di Castelnovo ne' Monti dopo il 25 luglio del 1943 e la nascita della resistenza nella montagna reggiana. Il testo è tratto dalla tesi di laurea del 1981 “La ricostruzione del Comune di Castelnovo ne’ Monti” della Rocchi e viene proposto su questo numero per festeggiare la presenza di una nonna e di un nipote che scrivono di storia locale sullo stesso numero della nostra rivista.

Thomas Predieri, infatti, è nipote di Fulvia Rocchi e collabora con Reggio Storia già da qualche tempo. Il suo nuovo studio Donne cementarii nei cantieri medievali dell’Appennino? propone una tesi interessante sul lavoro femminile in epoca medievale relativamente, soprattutto, alla presenza di donne nei cantieri matildici.

Paolo Luosi e Anna Maria Vinsani ne’ I pioppi che a Bagno vanno alla chiesa in duplice filar… prendendo le mosse da una nuova immagine proveniente da una serie di lastre d’archivio ricostruiscono le storie di personaggi e luoghi dimenticati nel tempo.

Renzo Boni con L’estate prosegue il suo excursus negli isi, costumi e tradizioni nelle campagne reggiane del secolo scorso accompagnato da una bella raccolta d’immagini d’epoca.