E’ stata organizzata per sabato 27 luglio la pastasciutta in piazza Prampolini. Il 25 luglio del 1943 Mussolini viene destituito dalla mozione Grandi e poi arrestato e a Campegine questo evento viene festeggiato con una pastasciutta in piazza organizzata dalla famiglia Cervi.
Per ricordare questo momento, che inizia a cambiare le sorti del nostro paese, sabato davanti al Municipio di Reggio Anpi Reggio Emilia, Mondinsieme, Arci, Auser, Istituto Cervi, Istoreco, Cgil, Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con il Comune di Reggio, offrono una cena a base di pastasciutta per celebrare la fine della dittatura e in generale tutti i processi di liberazione, decolonizzazione e autodeterminazione.
La festa coinvolge infatti non solo la comunità reggiana ma tutti coloro la cui storia è stata attraversata da dittature.
Parteciperà alla serata il sindaco Marco Massari. Il ricavato della serata (a offerta libera) sarà devoluto al dopo scuola del quartiere Compagnoni-Fenulli.
Il programma della serata vedrà alle ore 19 la Pastasciutta antifascista offerta dal comitato promotore in ricordo dell’eccidio fascista avvenuto nella piazza 80 anni fa. Musiche dei PiùTost. Verso le 20.30 i saluti del sindaco Marco Massari e le parole dei promotori e di Mondinsieme. A seguire le testimonianze di libertà dal Burkina Faso Abdou Yabre (Segretario dell’associazione dei Burkinabè di Reggio Emilia e dell’Emilia Romagna e dell’associazione burkinabè del comune di Zonsè Abreer); dal Ghana Michael Takyi Acquah (presidente dell’associazione nazionale ghanese di Reggio Emilia e del Cognai -Consiglio nazionale delle associazioni ghanesi in Italia); da Campegine “Quel giorno in piazza”. Infine l’esibizione del Coro interculturale di Reggio Emilia, nato nel 2019 e composto da persone con diverso background internazionale, linguistico e culturale.
Per informazioni https://www.anpireggioemilia.it/ oppure 320 7805303/335 5975038. In caso di maltempo l’evento verrà annullato. La pasta è cucinata senza utilizzo di carni suine.