Home Cultura Paullo e Valestra: piccole scuole con un grande patrimonio
concluso il progetto Patrimonio Piccole Scuole “Tutto Intorno a NOI”

Paullo e Valestra: piccole scuole con un grande patrimonio

540
0

Piccole scuole, effettivamente piccole, fatte di pochi bambini e pochi docenti raccolti in due pluriclassi per plesso. Ma grandi scuole, fatte di persone che credono nel valore della scuola, inserite in bellissimi ambienti naturali. Afflitte da grandi distanze tra la scuola e le case dei bambini ma ricche di potenti energie che illuminano i borghi in cui sorgono. Energie e sinergie di scuola, di famiglie, di persone, di tradizioni e di territorio.

Tutto questo alla base della buona risuscita del progetto Patrimonio Piccole Scuole “Tutto Intorno a NOI” che si è concluso il 30 di giugno presso le scuole di Paullo e Valestra.

Entrambe le scuole hanno attuato un pomeriggio di doposcuola una volta a settimana, da marzo a maggio, con compiti ed attività Steam (scienze- tecnologia – arte – matematica); hanno inoltre proposto un campo estivo di due settimane alla fine del mese di giugno con azioni legate al territorio, allo sport, alla musica, all’arte e a molti altri argomenti extrascolastici, oltre che aiutare i bambini con qualche compito delle vacanze. Infine è stata data loro la possibilità di visitare, Ravenna per Valestra e Firenze per Paullo.

 Tutto questo è stato possibile grazie ai fondi del “Fse+ 2021-2027 della regione Emilia Romagna finalizzati a promuovere ed attuare percorsi didattico-educativi innovativi nelle pluriclassi.

Le due scuole primarie carpinetane hanno ricevuto, tramite l’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano che ha coordinato il progetto, un finanziamento di 11.500 euro ciascuna che ha permesso di creare nuove opportunità educative e di arricchire notevolmente l’offerta didattica con proposte ampie e gratuite che potessero agevolare le famiglie.

I bambini hanno partecipato con entusiasmo a tutte le proposte offerte dal progetto gradendo molto la possibilità di stare insieme ai loro amici in un contesto poliedrico che ha visto alternarsi uscite, giochi, viaggi, attività didattiche e di scoperta del territorio con una ricchezza di stimoli notevolissima.

Soprattutto il progetto è stato apprezzato dalle famiglie, che hanno vissuto le proposte come un aiuto concreto nella gestione dei bambini grazie ad un pomeriggio di “scuola in più” e ad un “campo estivo dietro casa”.

Al successo dell’iniziativa ha contribuito anche il fatto che  la gestione di tutte le attività è stata portata avanti dalle stesse insegnanti che lavorano nei due plessi con grande spirito di partecipazione.

Poi al campo estivo hanno potuto partecipare, come animatori giovani, i ragazzi delle medie e delle superiori, ex alunni di tali scuole. Ciò evidenzia ancora di più la necessità del territorio di offrire opportunità per stare insieme, ma sottolinea soprattutto il piacere di tornare là dove si è stati bene.