E’ stata presentata ieri mattina, alle officine Credem al Tecnopolo, la nuova opportunità di scambio sportivo tra la città di Reggio Emilia e Fort Worth. L’iniziativa che vede in prima fila il Comune di Reggio, la Fondazione per lo Sport e Fondazione E35.
Protagonisti saranno 19 nuotatori (tra i 13 e 17 anni) che dal 19 al 26 di luglio saranno ospiti di famiglie residenti nella città texana e si alleneranno con coetanei statunitensi della Sigma Swimming.
Fra i 19 nomi selezionati ci sono anche quelli di tre atleti che arrivano dall'Onda della Pietra: Pietro Cilloni, Simone Baroni e Joel Sciaboni. Quest'ultimo aveva iniziano ad allenarsi con la società di Castelnovo ne' Monti per poi spostarsi una società reggiana.
“È un’esperienza che pone al centro non soltanto il valore dello sport come agonismo – le parole dell’assessore allo sport del Comune di Reggio Emilia Stefania Bondavalli - ma anche come occasione di confronto con altre realtà con altri coetanei e con altre esperienze. Questi ragazzi vivranno in contesti diversi e, se ci pensate, è proprio questo anche il valore di un gemellaggio per noi di straordinaria importanza”.
“È un gemellaggio che oramai dura da quasi quarant’anni e che ha sempre visto nei giovani dei protagonisti principali – ha aggiunto Alessia Ciarrocchi, presidente di Fondazione E35 – L’idea di accompagnare Fondazione Dello Sport in questa missione, che vede protagonisti i giovani, significa per noi continuare a far sì che i giovani siano il tramite della relazione e dello scambio fra le due città”.
Sempre in tema gemellaggi sono tornati in queste ore i ragazzi di Reggio Emilia Baskings. Una ventina di atleti tra i 16 e i 26 anni si sono specializzati in una disciplina della pallacanestro nella quale in campo possono giocare, contemporaneamente, atleti normodotati e con disabilità. I ragazzi reggiani hanno vinto il “Tournoi Europeen Baskin Games” che si ə svolto a Nantes, in Francia, dal 5 al 7 luglio. Entrambe le esperienze del Team Reggio sono state supportate dalla Regione Emilia Romagna.
“Significa affermare l’identità emiliano romagnola e quindi dare delle possibilità anche di attrattività ai territori – ha detto Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Regione Emilia Romagna – Il logo Sport Valley, che appare sull’abbigliamento sportivo sulle divise sul LED Wall o dove si svolgono iniziative di sport, è anche un modo per affermare la territorialità e l’attrattività della Regione Emilia Romagna che ne ha ricevuto in questi anni tanti benefici”.