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la morsa del caldo

Giornate da bollino rosso e caldo torrido

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L’estate è ormai arrivata e le temperature si stanno innalzando ogni giorno di più. Persistono per più giorni consecutivi con picchi di umidità e afa importanti che rendono difficile anche respirare.

“Le temperature sono di 3-4 gradi sopra la media – spiega Andrea Bertolini di Reggio Emilia Meteo – con il termometro che in Appennino potrà arrivare oltre ai 30 gradi. Questa ondata di caldo durerà indicativamente fino alla fine della prossima settimana con picchi anche più alti in pianura”.

Queste condizioni possono rappresentare un serio rischio per la salute dei più anziani e dei più piccoli. Non solo anche chi ha patologie croniche può risentirne per cui bisogna fare molta attenzione.

Le misure di prevenzione raccomandate dal Ministero della Salute sono di stare in luoghi freschi e di utilizzare moderatamente ventilatori e aria condizionata; bere molta acqua anche se non si ha sete, mangiare frutta e non fare pasti troppo pesanti; evitare alcol o bevande zuccherate preferendo tisane fresche (non fredde che potrebbero dare ulteriori problematiche) e succhi di frutta. Evitare l’esposizione diretta al sole specialmente nelle ore più calde della giornata, indossare abiti leggeri e traspiranti preferibilmente con colori chiari che meno attirano i raggi del sole. Infine evitare di fare sport estremi o intensi nelle ore più calde.

In questo caldo 12 di luglio l’Emilia-Romagna è fra le regioni contrassegnate dal bollino rosso ovvero il livello più alto e rischioso per l’intera popolazione. Quattro in tutto i livelli di allerta emanati dal Ministero della Salute: bollino verde dove non c’è nessun rischio per la salute; bollino giallo c’è un rischio limitato per la popolazione sensibile mentre con il bollino arancione la popolazione sensibile inizia ad essere a rischio. Anziani, persone con patologie croniche e bambini devono iniziare ad avere delle cautele. Infine il bollino rosso che riguarda l’intera popolazione.

Una particolare attenzione deve sempre essere rivolta alle persone più vulnerabili. Bambini, anziani e persone con patologie croniche devono sempre rimanere in luoghi freschi, essere ben idratati per evitare colpi di calore, congestioni, debolezza, vertigini, nausea e disidratazione.