E’ stata fatale la puntura di un’ape per Stefano Guerra (62 anni). L’ex calciatore che nella sua lunga carriera ha militato nella Reggiana dei sogni, nel Prato e nel Vicenza è deceduto ieri nel reparto di rianimazione del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
L’ex terzino sinistro, nato a Verona ma cresciuto calcisticamente nel Vicenza, dopo una puntura d’insetto mentre stava facendo volontariato è andato in shock anafilattico che gli avrebbe causato un infarto. Guerra, sapendo di essere allergico, ha subito chiesto aiuto ma la celerità dei soccorsi non è stata sufficiente e le condizioni dell’ex calciatore professionista sono diventate via via più gravi. Ricoverato d’urgenza in rianimazione dai medici è entrato in coma senza più risvegliarsi.
La carriera da calciatore di Stefano Guerra
Guerra è rimasto particolarmente legato alla Reggiana, dove arrivò nel 1998 dopo quattro stagioni al Vicenza e poi un passaggio al Prato. In maglia granata era stato uno degli artefici della conquista in serie B (stagione 1988-89) con l’allora allenatore Pippo Marchioro. Guerra a Reggio Emilia si era poi sposato con Patrizia e aveva avuto una figlia Giorgia. Aveva continuato a vivere nel capoluogo reggiano terminando la sua carriera come dipendente di banca prima della pensione.
I funerali
I funerali si celebreranno giovedì 11 luglio alle ore 11, nella chiesa di Sant’Anselmo in via Martiri di Cervarolo, 49 a Reggio Emilia.
La camera ardente è stata allestita presso la Casa Funeraria Croce Verde in via della Croce Verde, 1 a Reggio Emilia.
Non fiori ma eventuali offerte al CO-RE Reparto di Onco-ematologia di Reggio Emilia.
La Casa Funeraria Croce Verde sarà aperta, nei giorni feriali dalle 8 alle 19.