Home Cultura In scena la voce dell’Appennino, cantata in Italia e non solo

In scena la voce dell’Appennino, cantata in Italia e non solo

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“Si è trattato di una giornata di notevole levatura culturale che ha dato vanto, con poesia e canti, alla migliore trazione del nostro Appennino” cosi ha commentato il giornalista Gabriele Arlotti l’iniziativa andata in scena, lo scorso sabato, all'Abbazia Matildica di Marola.

Ubaldo ed Elisa Montruccoli (Matilde di Canossa) con Gabriele Arlotti

Presso il Centro Diocesano di Spiritualità e Cultura, con la presenza e l’intervento della referente Angela Chiapponi, è andata in scena, in una chiesa gremita di persone, la presentazione del volume di Ubaldo Montruccoli "Appennino incantato" - Poesie e Canti sulla Montagna Reggiana - con il Patrocinio dell'Associazione Scrittori Reggiani,  in collaborazione con l'Associazione "Amici del Castagneto Matildico di Marola" con interventi canori dei Cori "Vocilassù" di Toano diretto da Mirka Cassinadri e Gaetano Borgonovi e "Voci nel Vento" di Fontanaluccia (Modena) diretto da Nicola Gigli.

Le letture di Maria Teresa Pantani sono state incentrate su brani del libro. Tra questi da segnalare anche le poesie/canti di Ubaldo, con musicazione e armonizzazione di Armano Saielli, dedicati a diversi cori italiani tra i quali, L’Ultimo pastore, ora patrimonio di una dozzina di realtà italiane ed estere.

Le recensioni dell’opera sono state affidate a Clementina Santi, che ha ricordato la poliedricità dell’autore, e all’ex Ispettore scolastico Luciano Rondani che ha basato il suo intervento sulla bellezza che si può cogliere con elementi della scrittura.

I Cori Voci nel Vento e Vocilassù con Matilde di Canossa (Elisa Montruccoli)

Elisa Montruccoli, intervenuta con un breve monologo, ha impersonato Matilde di Canossa in abito regale ispirato alla tradizione Medievale. Elisa e Ubaldo sono part de "La Valigia di Frantz" e in sodalizio con Gabriele Arlotti, Consorzio Conva, hanno curato diverse iniziative a tema su Matilde, sui presepi, sulle tradizioni locali e sulla storia del formadio.