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Reggio Emilia e i suoi avieri: le Squadriglie Caccia e le Squadriglie Bombardamento

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1. Un aviere in divisa. Crediti: Archivio ASMER, Fondo Verrecchia. In copertina: La 281^ Squadriglia sull'aeroporto di Gadurrà nel giugno 1941. Fonte: Wikimedia.

All’ingresso del Regno d’Italia nella Seconda Guerra Mondiale, la Regia Aeronautica contava su circa 105mila uomini di cui circa 6mila piloti, inquadrati in 23 stormi da bombardamento terrestre, 2 da bombardamento marittimo, 1 stormo e due gruppi d'assalto, l'aviazione da osservazione aerea e da ricognizione marittima e 6 stormi ed 8 gruppi da caccia. L'aviazione subì gravi perdite nel corso della guerra: circa 12mila morti e dispersi, oltre 5mila i feriti. Una parte della stessa Regia Aeronautica avrebbe poi, come le altre Forze Armate, combattuto a fianco degli Alleati contro i tedeschi, con il nome di Aeronautica Cobelligerante Italiana, mentre l’altra alleata dei nazifascisti, con il nome di Aeronautica Nazionale Repubblicana.

Come nel caso del precedente articolo sulla Regia Marina, pur prendendo in considerazione solo le Squadriglie Caccia e le Squadriglie Bombardamento, trattare le vicende di ogni singolo aviere e di ogni singola squadriglia sarebbe in questa sede impossibile: in ogni storia vi è un link che rimanda alla pagina Wikipedia corrispondente, ove possibile, al fine di poter approfondire le vicende accennate nei seguenti elenchi.

2. Primo prototipo dell'aereo da caccia Re.2001. Dietro l'aereo, proclama di Benito Mussolini alle Officine Meccaniche Reggiane, Reggio Emilia, 1940. Fonte: Wikimedia

Per semplificare, il caccia è un velivolo militare pensato appunto per dare la caccia, e quindi abbattere in volo, gli aerei nemici, specialmente i bombardieri. Come bombardiere si intende invece un aereo militare progettato per attaccare obiettivi di terra, generalmente tramite bombe aeree, e non sono pensati per la guerra aerea contro altri velivoli.

Per ricordare i piloti reggiani delle Squadriglie Caccia caduti in volo durante il secondo conflitto mondiale, secondo gli archivi di ISTORECO:

  • Bacchi Andreoli Vittorino (MAVM) da Reggio Emilia, classe 1915, tenente pilota della 71^ Squadriglia Caccia, deceduto sul Mediterraneo il 29 aprile 1943
  • Bedini Brenno (MBVM, CGVM) da Reggio Emilia, classe 1919, sergente maggiore pilota della 163^ Squadriglia Caccia, caduto sul Fronte Greco il 9 luglio 1943
  • Dilissano Traiano da Reggio Emilia, classe 1919, sottotenente pilota della 362^ Squadriglia Caccia, caduto in Africa Settentrionale il 12 luglio 1943
  • Farina Armando (MAVM) da Reggio Emilia, classe 1913, capitano pilota della 372^ Squadriglia Caccia, caduto in Africa Settentrionale il 7 dicembre 1941
  • Formentini Evdo da Reggio Emilia, classe 1916, sergente maggiore pilota dell’83^ Squadriglia Caccia, deceduto a seguito abbattimento aereo in Comune di Saint Tropez (Francia) il 15 giugno 1940
  • Possenti Giovanni da Quattro Castella, classe 1919, aviere scelto della 383^ Squadriglia Caccia, caduto in territorio metropolitano il 12 agosto 1943
  • Taroni Luigi (MBVM) da Scandiano, classe 1919, sergente maggiore pilota della 96^ Squadriglia Caccia, caduto sul Fronte Maltese l’8 novembre 1941

Per ricordare i piloti e gli avieri delle Squadriglie Bombardamento reggiani, che hanno perso la vita durante il secondo conflitto mondiale:

  • Alberini Italo da Guastalla, classe 1919, aviere della 2^ Squadriglia Bombardamento, caduto nel Mediterraneo il 15 gennaio 1942
  • Anceschi Renato (MAVM) da Scandiano, classe 1916, 1° aviere armiere della 175^ Squadriglia Bombardamento, morto in Africa Settentrionale il 2 aprile 1941
  • Aulitto Vincenzo (MAVM, MBVM) da Reggio Emilia, classe 1919, aviere scelto fotografo della 281^ Squadriglia Bombardamento, precipitato nel Mediterraneo il 28 dicembre 1941
  • Barbieri Antonio (MAVM, CGVM) da Cadelbosco Sopra, classe 1920, sergente pilota della 192^ Squadriglia Bombardamento, morto nei cieli dell’Egeo il 22 marzo 1943
  • Bartoli Teodoro da Correggio, classe 1919, 1° aviere della 212^ Squadriglia Bombardamento, morto nel Mediterraneo occidentale il 12 dicembre 1942
  • Bertani Emore (MBVM, CGVM) da Reggio Emilia, classe 1912, sergente maggiore pilota della 53^ Squadriglia Bombardamento, caduto in Africa Settentrionale il 30 settembre 1940
  • Bonetti Gino (CGVM) da San Polo d’Enza, classe 1917, tenente della 190^ Squadriglia Bombardamento, arruolatosi dopo l’Armistizio coi partigiani nella Divisione Garibaldi in Montenegro, caduto in territorio metropolitano in combattimento il 26 settembre 1944
  • Bonicelli Natale (MBVM) da Villa Minozzo, classe 1919, sergente pilota della 192^ Squadriglia Bombardamento, caduto in territorio metropolitano il 13 maggio 1941
  • Campioli Oreste (MBVM) da Casalgrande, classe 1916, 1° aviere armiere della 242^ Squadriglia Bombardamento, caduto in territorio britannico l’11 novembre 1940
  • Cantoni Ernesto (MAVM, MBVM, CGVM), da Montecchio Emilia, classe 1914, sottotenente pilota della 51^ Squadriglia Bombardamento, caduto sul Fronte Jugoslavo il 10 marzo 1943
  • Capanni Nello (MAVM) da Castelnovo ne’ Monti, classe 1902, tenente colonnello pilota della 18^ Squadriglia Bombardamento, caduto nel Mediterraneo occidentale il 1° agosto 1940
  • Carretti Vittorino da Campagnola Emilia, classe 1917, sergente maggiore della 175^ Squadriglia Bombardamento, caduto sul Fronte Egiziano l’11 settembre 1940
  • Daolio Virginio (MBVM) da Guastalla, classe 1919, aviere scelto motorista della 214^ Squadriglia Bombardamento, caduto nei cieli di Lentini (Catania) il 14 giugno 1940
  • Ferretti Francesco da Reggio Emilia, classe 1915, 1° aviere della 257^ Squadriglia Bombardamento, caduto sul Fronte Maltese l’8 ottobre 1940
  • Gajardoni Gastone (MAVM) da Reggio Emilia, classe 1917, sergente maggiore pilota della 231^ Squadriglia Bombardamento, deceduto nei cieli della Grecia il 27 giugno 1943
  • Gasparini Amedeo da Gualtieri, classe 1921, aviere scelto della 55^ Squadriglia Bombardamento, morto in territorio metropolitano il 17 settembre 1941
  • Giusti Gustavo (MAVM) da Reggio Emilia, classe 1906, maggiore pilota della 66^ Squadriglia Bombardamento, morto nel Mediterraneo centrale il 21 giugno 1941
  • Incerti Valli Sergio (CGVM) da Reggio Emilia, classe 1917, aviere scelto fotografo della 261^ Squadriglia Bombardamento, morto nel Mediterraneo il 22 febbraio 1941
  • Lesignoli Erasmo da Reggio Emilia, classe 1917, 1° aviere della 5^ Squadriglia Bombardamento, caduto in territorio britannico il 20 novembre 1940
  • Lusenti Cesare (MAVM) da Reggio Emilia, sottotenente pilota della 278^ Squadriglia Bombardamento, caduto sul Fronte Maltese il 3 luglio 1942
  • Menozzi Paolo da Quattro Castella, classe 1917, aviere della 263^ Squadriglia Bombardamento, caduto in territorio metropolitano il 17 agosto 1940
  • Micheletti Ermanno da Albinea, classe 1918, sergente maggiore della 50^ Squadriglia Bombardamento, morto sul Fronte Tunisino il 27 aprile 1943
  • Moggi Leopoldo (MOVM) da Correggio, classe 1918, sergente maggiore pilota della 13^ Squadriglia Bombardieri, caduto in Africa Orientale sui cieli di Gallabt il 7 novembre 1940
  • Musi Eros da Ciano d’Enza, classe 1923, aviere scelto della 19^ Squadriglia Bombardamento, morto in territorio metropolitano il 26 aprile 1943
  • Reverberi Giuseppe (MAVM) da Reggio Emilia, classe 1902, maresciallo di 1^ classe motorista della 235^ Squadriglia Bombardamento, morto nei cieli del Mediterraneo il 20 febbraio 1941
  • Rossi Roberto (MBVM, CGVM) da Scandiano, classe 1915, sergente maggiore pilota della 59^ Squadriglia Bombardamento, morto nel Mediterraneo il 13 agosto 1942
  • Ruggeri Roberto da Reggio Emilia, classe 1915, 1° aviere della 175^ Squadriglia Bombardamento, morto in Africa Settentrionale l’11 dicembre 1940
  • Santini Sergio (MAVM) da Reggio Emilia, classe 1916, 1° aviere fotografo della 15^ Squadriglia Bombardamento, caduto nei cieli del Mediterraneo il 30 maggio 1942
  • Sirotti Giovanni da Reggio Emilia, classe 1916, sottotenente della 256^ Squadriglia Bombardamento, caduto sul Fronte Maltese il 13 luglio 1940
  • Soncini Guerrino (MAVM, MBVM) da Poviglio, sergente maggiore pilota della 263^ Squadriglia Bombardamento, caduto nei cieli del Mediterraneo il 22 maggio 1942
  • Soncini Pierino (MBVM) da Brescello, classe 1917, 1° aviere motorista della 175^ Squadriglia Bombardamento, deceduto in Africa Settentrionale il 7 marzo 1942
  • Stefani Enzo (MAVM, MBVM) da Correggio, classe 1913, capitano pilota della 228^ Squadriglia Bombardamento, morto nei cieli del Mediterraneo il 1° dicembre 1942
  • Tedeschi Otello da Reggio Emilia, classe 1919, aviere scelto della 213^ Squadriglia Bombardamento, morto in territorio metropolitano il 26 settembre 1940
  • Toni Alceo (MBVM) da Castelnovo ne’ Monti, classe 1910, maresciallo di 3^ classe pilota della 174^ Squadriglia Bombardamento, caduto in Africa Settentrionale il 26 marzo 1942
  • Vaccari Gizio (CGVM) da Brescello, classe 1922, aviere scelto montatore della 190° Squadriglia Bombardamento, caduto in territorio metropolitano il 14 dicembre 1922
  • Vacondio Adelmo (CGVM) da Reggio Emilia, classe 1918, aviere scelto aiuto fotografo della 201^ Squadriglia Bombardamento, caduto presso le Isole Egee il 4 settembre 1940
  • Valeriani Aldemar (MAVM, CGVM) da Rubiera, classe 1918, tenente pilota della 59^ Squadriglia Bombardamento, caduto nel Mediterraneo l’8 gennaio 1943
  • Vannini Carlo (MBVM) da Casina, classe 1916, 1° aviere marconista della 205^ Squadriglia Bombardamento, deceduto presso le Isole Egee il 4 luglio 1941
  • Zecchini Athos (CGVM) da Reggio Emilia, classe 1921, aviere scelto motorista della 62^ Squadriglia Bombardamento, caduto in territorio maltese il 25 giugno 1942
3. Bombardieri Savoia – Marchetti SM79 193 in missione sui cieli di Malta nel 1941. Fotografia di Andrea Nicola, fotografo della Regia Aeronautica nel periodo 1940-1942. Fonte: Wikimedia.

Come sempre segnalato, si ricorda la presenza del ruolo matricolare dei soldati: esso è il primo documento di identificazione di un soldato, che riporta le notizie essenziali. Questi documenti si trovano presso l’Archivio di Stato di Modena, che custodisce i documenti dei soldati modenesi e reggiani. Nella provincia di Reggio Emilia opera ISTORECO, che ha digitalizzato la quasi totalità dei questi documenti. Navigando sul loro sito web (https://www.albimemoria-istoreco.re.it/), è possibile reperire gratuitamente alcuni ruoli matricolari e altri importanti documenti di tutti i militari, che hanno combattuto, sono caduti o sono stati deportati durante le guerre del Novecento.

È infine possibile recuperare ulteriori documenti dei soldati caduti o dispersi seguendo le indicazioni contenute sul sito del Commissariato generale per le onoranze ai caduti (ONORCADUTI), ovvero l’ente del Ministero della Difesa che, oltre alla gestione dei sepolcreti e delle zone monumentali, si occupa di ricercare, recuperare, rimpatriare i caduti italiani non ancora individuati, dando o ricevendo notizie dai congiunti (https://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Pagine/Amministrativo.aspx).

Fare ricerca storica e ricordare i caduti significa portare una testimonianza di un particolare evento bellico, fra i tanti possibili, affinché ciò che è stato non si ripeta mai più.