Home Cronaca Perugi: “La situazione nel toanese è stabile ma le criticità sono tante”

Perugi: “La situazione nel toanese è stabile ma le criticità sono tante”

923
0
toano

“Ora la situazione nel toanese è stabile. Ma le criticità sono tante” e le racconta il sindaco Leonardo Perugi nel corso della videointervista realizzata da Gabriele Arlotti.

Il Comune di Toano è tra i più colpiti dal violento nubifragio che si è abbattuto in montagna: frane, smottamenti ed esondazioni.

“Da lunedì pomeriggio, quando sono partite le prime chiamate, siamo intervenuti nelle situazioni più critiche – spiega il sindaco Perugi – in particolare nella zona di Lupazzo, dove la strada è stata interrotta per una notte. Qui avevamo cinque famiglie isolate. Stessa situazione in località La Svolta, in via Repubblica, dove c’erano tre persone isolate: la situazione è stata rispristinata l'altro ieri”.

In via Repubblica 1 la forte pioggia ha creato una grande voragine, qui “la strada è interrotta al traffico - continua il sindaco - così come la strada provinciale 19, speriamo di riaprire quanto prima. Il traffico è per ora deviato in via Campagnola dove però abbiamo dovuto interrompere il traffico dei mezzi pesanti. Ma sono diversi i punti critici su tutto il territorio. Stiamo monitorando ed interveniamo in base alla gravità”.

"Tra gli abitanti c’è stata tanta paura, terrore, cerchiamo di portare non solo il nostro aiuto ma anche un po' di sollievo morale", sottolinea Mattia Pezzi, consigliere comunale e volontario della protezione civile ed il sindaco aggiunge che “l ’altra mattina ci siamo accertati con gli assessori e i dipendenti comunali, delle condizioni delle persone isolate sul territorio. "Abbiamo telefonato agli anziani - afferma - e alle persone con disabilità: le abbiamo contattate per chiedere come stavano e se avevano bisogno di qualcosa. Ho iniziato anche ad andare  nelle presso i domicili, una presenza e un sostegno per le famiglie che sono scoraggiate e non hanno mai visto una cosa del genere".

“Devo ringraziare tutti i volontari che sono interventi per aiutarci, la protezione civile, la Croce Rossa, le guardie ecologiche, gli operatori delle forze delle forze dell’ordine, la polizia locale, tutte quelle che sono le grandissime risorse che abbiamo. E le persone che sono venute da Vezzano, Casina e Scandiano. I dipendenti comunali sono stati fantastici, non si sono mossi dal comune; i cantonieri fino a poche ore fa erano sul territorio e riprenderanno il lavoro domani".

“Ora dobbiamo dedicarci alle emergenze - conclude - poi faremo la conta dei danni, dovremmo anche incontrarci con gli altri sindaci per chiedere lo stato di calamità, è una situazione abbastanza critica perché il territorio è vastissimo. Saremo presenti dove riusciamo, in questi giorni abbiamo dato i nostri numeri di telefono: non lasciamo nessuno solo”.