La scienza che si fonde con la fede non è più un’utopia e sabato 29 giugno al Centro Laudato Si’ ci sarà una camminata con meeting a Bismantova in memoria di Don Moroni.
Don Antonio Moroni fù il monsignore ed ecologo parmense che diede forte impulso allo sviluppo dell’ecologia come disciplina universitaria e alla diffusione della cultura ambientale a livello internazionale. Amava e frequentava la Pietra di Bismantova quando qui, ancora, c’erano i monaci benedettini, tra i quali l’amico padre Agostino.
In sua memoria, nell’ambito del Nonfestival “L’Uomo che Cammina”, andrà in scena un appuntamento tra scienza, fede e natura al Centro Laudato Si’ nel quale si discuterà, in un luogo suggestivo, dei concetti di ecologia profonda e ecosofia (la disciplina che riconosce l’uomo parte e non vertice dell’ecosfera).
Il Centro Laudato Si’ esprime anche interesse per il grande archivio di don Moroni (una raccolta di tutte le sue attività di ricerca, corrispondenza e di impegno etico a difesa dell’ambiente) ospitato presso l’archivio del Comune di Felino “Stiamo parlando di uno scienziato di primo livello – commenta l’architetto del paesaggio Giuliano Cervi - e di un religioso che è riuscito a coniugare, in modo molto importante, proprio la religiosità con la conoscenza scientifica”
Per chi vorrà partecipare il ritrovo sarà appunto sabato 29 giugno alle 9,15 in piazzale Dante a Bismatova. Da lì un’immersione nella natura con una camminata verso l’orto dei frati a cura di Giuliano Cervi fino a raggiungere il Centro Laudato Si’ dell’Eremo di Bismantova.
Verso le 10,30 tavola rotonda su “il pensiero di don Moroni maestro di spiritualità ed ecologia”. Sono previsti interventi di Fausto Giovanelli, Parco nazionale Appennino tosco-emiliano, Giovanni Tedeschi, Centro etica ambientale Parma, Mauro Moroni, Fondazione Moroni, Paolo Pupillo, professore Emerito Università degli studi di Bologna, Padre Agostino, Monastero Benedettino San Giovanni di Parma, Ileana Ferrero Puglisi, Università degli Studi di Parma, Giuseppe Giovannelli, storico locale, Emanuele Ferrari, sindaco di Castelnovo ne’ Monti. Coordina Giuliano Cervi mentre gli interventi musicali saranno a cura dell’arpista Marta della Monica.
